Swen Vincke, fondatore di Larian Studios e director di Baldur’s Gate 3, ha affermato che non si aspettava che il videogioco di ruolo a turni sarebbe stato nominato Ultimate Game of the Year ai Golden Joysticks Awards 2023, soprattutto considerando la forte competizione in un anno di uscite attese da tempo.
La vittoria di Baldur’s Gate 3 come Ultimate Game of the Year è stata annunciata lo scorso venerdì e Vincke ha parlato dell’enorme risultato in una chiacchierata con Games Radar. In quest’occasione, il director ha affermato che non si aspettava che il gioco di Larian avrebbe vinto contro colossi come Starfield di Bethesda, The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom di Nintendo , Hogwarts Legacy di Warner Bros. e Diablo 4 di Blizzard, specie considerando il suo genere di nicchia.
“Questa è la cosa che non ti aspetteresti. Perché non lo sapevamo, non abbiamo fatto molti compromessi [nello sviluppo del gioco]. Certo, abbiamo cercato di rendere tutto il più accessibile che potevamo, ma non abbiamo davvero fatto molti compromessi”, ha dichiarato Vincke durante l’intervista. “Normalmente, si pensa che la cosa migliore sia ‘fai compromessi per rendere tutto più accessibile al grande pubblico’. [La vittoria di Baldur’s Gate 3] dimostra l’intelligenza dei videogiocatori, ed è una gran cosa”.
C’è da dire che gran parte del pubblico, al contrario, si aspettava da tempo questo risultato. Nonostante le numerose uscite AAA e indie di successo di quest’anno, infatti, nessuna è riuscita ad attirare l’attenzione del pubblico e a far parlare di sé per così tanto tempo, tra interviste, nuovi contenuti ed eventi online con i doppiatori ufficiali, oltre ad aumentare, di riflesso, i profitti dei prodotti venduti dall’azienda a cui appartiene l’IP a cui si ispira il titolo.