SEGA Europe e Relic Entertainment hanno annunciato su Twitter il licenziamento di 121 dipendenti dello studio dietro videogiochi come Company of Heroes 3 e Age of Empire 4. All’interno del comunicato, che potete trovare qui sotto per intero, viene citata come causa la presenza di “fattori esterni” che hanno portato alla decisione di riorganizzare lo studio, così da permettere a Relic di concentrarsi sui suoi titoli di punta.
“Relic Entertainment e SEGA Europe vogliono condividere la dura notizia che il nostro studio è stato colpito da dei licenziamenti che hanno coinvolto 121 dipendenti. Ciò coincide con un momento in cui dei fattori esterni stanno più che mai mettendo alla prova la nostra industria, e abbiamo preso questa decisione di ristrutturare la nostra organizzazione per assicurarci che sui nostri franchise di punta sia posta la massima concentrazione”, recita il comunicato pubblicato sull’account Twitter di Relic Entertainment.
“Relic e SEGA rimangono completamente dedicati al supporto e agli investimenti sui nostri titoli, tra cui il recente Company of Heroes 3. Crediamo che, dopo questa necessaria ristrutturazione, Relic avrà la forza di continuare a portare esperienze eccezionali a tutti i giocatori del mondo.
“Questa decisione è stata incredibilmente difficile. Relic è uno studio che fa tesoro dei propri dipendenti ed è orgoglioso della cultura che ha fatto crescere, e ora il nostro obiettivo è supportare coloro che ci devono lasciare in ogni modo possibile. Ci piacerebbe offrire i nostri più sinceri ringraziamenti a ognuno di loro per la parte che hanno avuto nel rendere Relic uno studio tanto speciale.”
Per chi non ne fosse a conoscenza, Relic Entertainment è l’azienda canadese che ha lavorato su titoli come Warhammer 40.000: Dawn of War e Homeworld, e attualmente sussidiaria della celebre SEGA dopo l’acquisizione di THQ, che aveva precedentemente preso Relic, nel 2013. Tra i titoli più recenti troviamo Company of Heroes 3, di cui vi invitiamo a leggere la nostra recensione.