Ghostwire: Tokyo è tornato sotto l’attenzione del pubblico grazie al suo arrivo su Xbox Series X|S e su Xbox Game Pass, ma Bethesda, sviluppato da Tango Gameworks, ha anche approfittato dell’occasione per aggiungere una caratteristica alquanto controversa al videogioco open-world. Fortunatamente per i nuovi giocatori, ma sfortunatamente per gli utenti PC, questa caratteristica riguarda solo questi ultimi: si tratta, infatti, della tecnologia antipirateria Denuvo.
Come riportato da Comicbook.com, la decisione di aggiungere Denuvo alla versione PC di Ghostwire: Tokyo da parte di Bethesda è piuttosto inaspettata, in quanto il gioco è uscito da ben più di un anno. Ciò ha portato alcuni giocatori a speculare l’arrivo imminente di nuovo contenuto, magari un DLC o un’espansione, che potrebbe spiegare quest’improvvisa stretta sulla sicurezza, ma non si sa nulla di certo ed è molto probabile che non sia così.
Tuttavia, per molti giocatori questa non è una buona notizia, in quanto il software antipirateria Denuvo è ben noto per richiedere la costante connessione a Internet per giocare, anche titoli offline single-player, così da inviare continuamente dati alla casa madre per dei controlli sulla sicurezza del gioco, provocando diverse problematiche nelle performance.
Ghostwire: Tokyo è al momento disponibile su tutte le piattaforme, oltre che su Xbox Game Pass e PS Plus Extra/Premium, e se siete nuovi giocatori non vorrete perdervi i nostri 10 consigli su come salvare Shibuya dagli spiriti che la infestano.