Sono tutti d’accordo, La Regina dei Sussurri è la migliore espansione che Destiny 2 abbia mai visto. Bungie, però, sa che senza un end game stellare i giocatori rischiano di restare senza nulla da fare già 2 settimane dopo l’uscita. Il nuovo raid, Promessa del Discepolo, mette a tacere tutte queste preoccupazioni perché è, semplicemente, l’incursione più bella mai vista su Destiny. Se siete qui, però, è perché siete già stati rapiti dal fascino della piramide sommersa di Rhulk e siete alla ricerca di una guida per battere il nuovo raid. Ecco i miei 10 consigli per migliorare le comunicazioni, per fare più danno e per avere qualche drop in più.
Mettetevi d’accordo sul nome dei simboli
Come in Last Wish, anche Promessa del Discepolo è piena di simboli che dovrete leggere, sparare e memorizzare. Subito prima del primo encounter c’è una grande sala piena di lastre, ognuna con un simbolo sopra. Prendetevi 5 minuti e guardatele tutte una per una e decidete come chiamare ciascun simbolo. Io mi sono ritrovato con 3 team diversi nel primo weekend, il primo chiamava un certo simbolo arancia, un altro chiodo e un altro ancora kill. ci saranno momenti nel corso dell’incursione in cui sbagliare un simbolo significherà perdere un res, e questo proprio non lo vogliamo.
Primo Encounter: usate la chat per prendere appunti
Per chi gioca da console potrebbe essere complicato per cui vi dico subito questo: prendete carta e penna e teneteli a portata mentre giocate, tutto quello che vi dirò di scrivere in chat, lo scriverete lì. Il primo euncounter della Promessa del Discepolo serve a familiarizzarvi con i simboli. Serve molta cooperazione e il rischio è quello di essere sommersi dalle informazioni e dimenticarsi qualche pezzo. Innanzitutto mettetevi d’accordo su cosa è un obelisco (per noi era quello a tre facce su cui bisogna colpire i simboli) e su cosa è un totem (quello dove compaiono le istruzioni). Poi stabilite dei ruoli ferrei: per ciacuno dei 3 obelischi ci deve essere qualcuno che legge il totem, apre le porte e pulisce (portatevi qualcosa per gli inarrestabili) e qualcuno che entra nelle stanze e va a uccidere le bussole (i cavalieri corrotti che servono a sbloccare i somboli). Chi pulisce non si allontana mai troppo dall’obelisco perché anche solo qualche colpo dagli infami con lo scudo di bronzo vi farà perdere tempo prezioso. Chi entra nelle stanze (dopo che quello al totem vi ha detto se dovete memorizzare il simbolo bianco o nero) dovrà ritagliarsi 5 secondi in una zona senza nemici per scrivere in chat o sulla carta il simbolo giusto. Credetemi, questo metodo vi risparmierà diversi wipe.
Secondo Encounter: consigli per le meccaniche del Sorvegliante
Per prima cosa dividete la squadra in 2: 3 persone entrano ed escono dalla stanza per completare l’obelisco, 3 persone stanno fuori. Di quelli che stanno fuori, 2 sono incaricati di stunnare il boss (aspettate lo stomp e poi sparate al volto e alla schiena) mentre uno deve essere il maestro della pulizia perché si deve occupare di tutti i corrotti e gli infami che arriveranno vicino a voi. Consiglio però a tutti coloro che stanno fuori di uccidere qualche nemico ogni tanto perché se vi limitate a sparare solo al boss finirete le munizioni pesanti poco dopo la seconda fase di danno. Il maestro della pulizia dovrebbe prestare un orecchio alle comunicazioni (minime) tra gli stunnatori. Ci sono momenti su determinate piattaforme in cui colpire la schiena del boss potrebbe risultare difficile e potrebbe servire una mano.
Secondo Encounter: consigli per i danni
Per prima cosa aspettate, finché il boss non sarà arrivato al centro della mappa di ogni piano sarà immune e rischiate di sprecare razzi preziosi. Poi pulite le trivelle (quelle robe che il boss spara dalla sua schiena) perché potrebbero volarvi davanti proprio mentre sparate con un lanciarazzi e farvi morire. Non abbiate fretta di salire sulla piastra, assicuratevi di avere tutto carico e fate con calma, il timer inizia quando il primo guardiano mette piede sulla piastra illuminata. Lanciarazzi + cecchino + divinity= tantissimi danni. Io e il mio team abbiamo usato (anche per il boss finale) un lanciarazzi con fondina autocaricante e impressione duratura (consiglio il nuovo Palmyra-B) e il Fardello di Izanaghi, se non lo avete qualunque cecchino con quarta fortunata e arma vorpal andrà benissimo. Il tutto condito da un bel Divinity e da una freccia del cacciatore con le Bighe di Orfeo.
Lasciate perdere le super da danno, soprattutto il missile del titano, perché se non siete sulla piastra non fate danno al boss. Meglio una bella bolla da piazzare all’inizio dietro alla piastra. Più radianze avete (l’ideale è almeno 2, una per la prima e una per la seconda piastra) meglio è. Infine tenetevi a portata il Pandemia Perfezionata: se per qualche motivo finite le munizioni pesanti e le munizioni speciali, il Pandemia è un’ottima arma da danno, soprattutto per la fase finale della salute del boss.
Terzo Encounter: ruoli fissi e adamantini
Il terzo encounter della Promessa del Discepolo è un tuffo nel passato perché avrete a che fare sia con lo scudo della Volta di vetro sia con il blob nero corrotto di Ultimo Desiderio. Come nel preboss della Volta, se prendete una reliquia la lasciate cadere, non potrete più tirarla su per 30 secondi, quindi è fondamentale per la riuscita di questo encounter non morire e non cambiare arma. C’è una nuova reliquia che chiamerò obelisco ma che il mio clan chiamava in un altro modo decisamente NSFW. Ora dividete il vostro team in 3 squadre, team obelisco, team scudo e team blob corrotto. Questo perché dopo ogni stanza, per proseguire, dovrete depositare le reliquie quindi dovrete, per forza, alternarvi. Chi ha l’obelisco è incaricato di rompere gli scudi dei cavalieri corrotti; il vostro obiettivo prioritario perché l’incontro è a tempo e questi cavalieri lo estendono. Chi ha lo scudo deve fare la spola tra tutti i suoi compagni e purificarli, come nella Volta. Inutile dire che più compatti starete meglio è. Chi ha il blob deve distruggere le piaghe corrotte che rendono immuni i nemici, per farlo premete il tasto della granata molto vicino alle piaghe (non funziona mentre saltate). Ci sono 4 stanze in totale e come loadout consiglio roba per pulire in fretta e una mitraglietta o un fucile d’assalto per stunnare i campioni sovraccarichi, sono una vera spina nel fianco.
Il Boss non è difficile quanto sembra
Rhulk è senza dubbio il mglior raid boss che Destiny abbia mai visto, non solo per le sue meccaniche ma perché durante tutto il raid ti parla, ti racconta la sua storia, ti accompagna nel suo dominio (la Piramide) e mette in dubbio tutto quello che credevi di sapere sull’oscurità. Partiamo innanzitutto dal loadout: raccomando Izanaghi, Reteincanalante (la nuova mitraglietta da vuoto) e Palmyra-b con fondina autocaricante e impressione duratura. Avendo tutti questo equipaggiamento (più una persona con il Divinity) e con super da danno (2 missili, 2 radianze 2 due Bighe di Orfeo) io e il mio clan siamo riusciti a batterlo in 2 fasi. La strategia è sparare un razzo, passare all’Izanaghi, sparare il colpo caricato, ricaricare il colpo caricato, passare al lanciarazzi che nel frattempo si sarà ricaricato e ripetere. I cacciatori aprono con la super, i Titani la lanciano quando finiscono i razzi. Il tutto evitando di farsi menare selvaggiamente dal boss il cui attacco corpo a corpo oneshotta se non avete l’apposita modifica per ridurre i danni da melee.
Depositate un buff alla volta
In molti raid fare le cose in modo efficiente e in fretta è un’ottima cosa, nella Promessa del Discepolo è un rischio. Quando avete acquisito e caricato il buff che è l’architrave di questo ultimo encounter potete depositarlo in uno dei 6 totem dell’arena iniziale. Potete farne due alla volta ma se sarete troppo rapidi c’è il rischio che il boss si bugghi e dopo che ne avete depositati 6 non passi alla fase successiva. Scegliete, invece, una persona sola che, uno alla volta, depositi i buff e se proprio volete accelerare potete depositare gli ultimi 2 insieme.
Una sola persona spara all’arma di Rhulk
Il tema di questa guida, come avrete intuito, sono i ruoli ferrei. Quando sarete nell’arena del boss a cercare di non farvi dare un calcio in faccia, qualcuno dovrà sparare all’arma di Rhulk per ottenere di nuovo il buff e andarlo a depositare. Quella persona deve essere fissa e tutti gli altri membri del team devono fare attenzione a non colpire l’arma del boss mentre sparano ai punti critici, per questo consiglio un cecchino in questa fase, così da essere più precisi. Più volte ho wipato al boss proprio perché uno dei miei compagni ha sparato all’arma cercando di colpire il punto critico e il buff si è perso.
Nella seconda fase di danno tenete le super per la final stance
Quando avviate l’encounter per la prima volta noterete che la salute del boss ha una barra in fondo separata dal resto. Quando arriverete a quel punto lui diventerà ancora più aggressivo e vi attaccherà senza sosta. Il vostro obiettivo è finirlo il prima possibile in modo che quella fase duri il meno possibile. Per questo consiglio ai titani e ai cacciatori di tenersi il missile e le frecce proprio per questa fase finale così da eliminarlo il prima possibile.
Comprate le armi col bordo rosso
Ogni settimana potrete acquistare un’arma con il bordo rosso (che avete già ottenuto negli ancounter) dal chiosco alla fine del raid, proprio come nella Volta di Vetro o nella Cripta di Pietrfonda. Vi consiglio di farlo perché a seconda dell’arma ci vorranno diversi completamenti di versioni con la risonanza della vista profonda per sbloccarne il modello e poterla craftare. Le spoglie di conquista non sono facili da ottenere ma vale la pena investirle perché le armi di questo raid sono alcune delle più forti disponibili al momento e craftarle con il roll perfetto è sicuramente un vantaggio non indifferente per i contenuti più difficili che arriveranno nel prossimo futuro.