Il giovane giocatore dell’Ohio chiamato Casey Viner, ha da poco subito una condanna a 15 mesi di prigione oltre a 2 anni di divieto di giocare online per aver realizzato uno scherzo di swatting andato decisamente male.
L’accusa prevedeva precedentemente ben due anni interi di carcere, ma il giudice che ha seguito il caso, Eric Melgren, ha deciso di optare per questa particolare soluzione nei confronti del ragazzo di 19 anni che ha provocato la morte di un 28enne a Wichita, in Kansas.
Viner, infatti, assoldò una persona che chiamasse la polizia al fine di far intervenire la swat all’interno della casa dello sfortunato Andrew Finch, che purtroppo ha dovuto pagare lo scherzo degli altri con la sua stessa vita.
Segnaliamo che la persona incaricata di fare la chiamata, ossia lo “swatter”, era stata già condannata a 20 anni di carcere, mentre solo ora arriva la sentenza decisamente più leggera nei confronti del mandante.
A quanto pare, il fenomeno dello swatting è qualcosa di reale negli Stati Uniti, anche se alcune limitazioni e prevenzioni sono stati introdotte in California e nel New jersey.