Xbox guarda al futuro ma non dimentica il passato. Un recente annuncio di lavoro pubblicato da Microsoft ha svelato l’esistenza di un progetto misterioso definito “la nuova evoluzione della compatibilità“, un’iniziativa che punta a garantire la preservazione della libreria storica di giochi Xbox anche sulle piattaforme future. Il ruolo ricercato è quello di Principal Software Engineer, una figura chiave che lavorerà su emulazione, sicurezza dei contenuti e compatibilità a lungo termine.
Secondo la descrizione, il lavoro consisterà nel costruire soluzioni tecnologiche per emulare i giochi legacy, proteggere le risorse di gioco e rendere il processo di installazione e gioco più fluido e sicuro. Questo rinnovato impegno per la retrocompatibilità arriva in un momento cruciale: la recente ed imponente acquisizione di Activision Blizzard ha ampliato enormemente il catalogo di titoli Xbox, aumentando il valore di una compatibilità estesa.
L’annuncio ha subito fatto pensare a una futura generazione di console Xbox, o forse a un dispositivo ibrido, portatile o basato su Windows, che potrebbe richiedere una base di compatibilità del tutto rinnovata. C’è anche chi ipotizza un cambiamento di architettura hardware, come un passaggio all’architettura ARM, scenario che renderebbe indispensabile un sistema robusto di emulazione per mantenere l’accesso ai giochi del passato.
Non è la prima volta che Microsoft dimostra attenzione alla conservazione del proprio patrimonio videoludico: già nel 2015 aveva lanciato un programma di retrocompatibilità molto apprezzato, chiuso poi nel 2021. Ora però, con l’evoluzione tecnologica in corso e un possibile cambio di strategia, la compatibilità diventa un pilastro centrale nella visione Xbox, come confermato anche dalla creazione di un team guidato da Sarah Bond dedicato alla preservazione del gaming.
Tutte le ipotesi portano comunque a una domanda chiave: questa nuova compatibilità sarà la base della prossima Xbox? Per avere una risposta, l’attenzione è ora rivolta al prossimo Xbox Games Showcase dell’8 giugno, dove potrebbero emergere dettagli su piattaforme future, strategie cross-device e, magari, il ritorno di titoli classici sotto una nuova luce.
ICYMI: Xbox's backward compatibility efforts aren't dead. https://t.co/fl5SSZvM1o
— Jez (@JezCorden) May 9, 2025