Piers Harding-Rolls di Ampere Analysis ha condiviso nel corso di questa giornata una stima delle vendite console nel 2022, rivelando le vendita di Xbox Series X|S e confrontandole in modo diretto con quelle di PS5. E secondo questo nuovo report, le console di nuova generazione di Microsoft hanno venduto 18,5 milioni di unità al 31 Dicembre 2022.
Ci teniamo a specificare sin da subito come Microsoft non condivida i dati di vendita delle proprie console Xbox da ormai svariati anni, per cui i numeri di cui sopra non sono pienamente attendibili, a differenza invece di PlayStation 5 che sappiamo perfettamente aver venduto 32 milioni di console.
Precisato questo importante elemento della discussione, Harding-Rolls ha osservato che mentre le vendite di PS5 e Xbox Series X sono state frenate a causa della continua carenza di scorte, Xbox è riuscita ad aumentare leggermente la sua quota di unità vendute nell’ultimo anno grazie alla più ampia disponibilità di Xbox Series S, che ha sofferto molto meno la crisi dei semiconduttori.
“Tuttavia però, il livello di domanda per la serie S durante le festività natalizie, anche con le promozioni sui prezzi, suggerisce che non ha l’attrazione di fascia alta del fratello maggiore”.
Inoltre il mese scorso Sony ha annunciato che da quel momento in poi sarebbe stato “molto più facile” trovare una PlayStation 5 nei negozi, sostenendo che la sua carenza di hardware disponibile sul mercato stava per finire, mentre Microsoft non ha ancora fornito degli aggiornamenti a riguardo per Xbox Series X.
Visto questo fatto, Harding-Rolls prevede che il divario di vendite tra PS5 e Xbox Series X/S aumenterà nella prima metà del 2023, almeno fino alla fine della carenza di Xbox Series X.
“La disponibilità di PlayStation 5 è migliorata verso la fine dell’anno, specialmente negli Stati Uniti, e le scorte globali sono state disponibili molto più regolarmente nel 2023. Ampere prevede che il divario tra le vendite di unità PlayStation e Xbox aumenterà nella prima metà del 2023, con Xbox Series X che diventerà disponibile in modo più coerente solo nella seconda metà dell’anno”.
Il report di Harding-Rolls è proseguito riportando che la quota di Microsoft nel mercato dei videogiochi, combinando vendite di hardware, contenuti di gioco e abbonamenti, è cresciuta dal 25,5% nel 2021 al 27,3% nel 2022, mentre quella di Sony è scesa dal 46,3% al 45%.
Harding-Rolls attribuisce ciò al fatto che “la spesa per l’hardware della console Xbox e i servizi Game Pass basati su console è cresciuta” rispetto al 2021 e che “Microsoft ha esteso la sua quota di mercato nel segmento degli abbonamenti alla console e ha raggiunto un massimo storico per gli Abbonati Xbox Game Pass negli ultimi tre mesi dell’anno“.