Una Xbox Series X brandizzata SEGA, in edizione limitata per il solo mercato giapponese, era tra le idee di Phil Spencer nel 2020. Lo rivela uno scambio email con Sarah Bond, Liz Hamren e altri, emerso come sempre dai documenti del processo contro la FTC.
Xbox in Giappone non gode storicamente del successo di PlayStation e farsi spazio in quel mercato è sempre stato uno degli obiettivi di Phil Spencer e soci. Sfruttare l’ottimo rapporto con SEGA e la notorietà della compagnia nel mercato nipponico come ariete per sfondare la ritrosia del pubblico giapponese sembrava dunque una soluzione percorribile.
C’è una mezza idea qui. L’idea che SEGA possa avere una Xbox Series X in edizione limitata solo per il Giappone è molto interessante. Stanno facendo un buon lavoro con noi su molti fronti e potrebbe essere una cosa da considerare. Non un’edizione limitata qualunque, ma qualcosa di speciale se a loro va bene. Magari anche una cover personalizzata dedicata alle loro IP.
Come tutti abbiamo visto, in questi tre anni non l’idea non si è tradotta in realtà, anche se non sappiamo i motivi. Il management di Xbox potrebbe aver deciso di non continuare con la proposta, oppure la stessa SEGA potrebbe essersi tirata indietro.
In ogni caso è interessante analizzare questi retroscena di mercato, sfruttando documenti che di solito non sarebbero di dominio pubblico. Se c’è una cosa positiva che possiamo portare a casa dai lunghi mesi di processi e diatribe tra Microsoft e Sony è proprio questo sguardo al dietro le quinte dell’industria videoludica.
Phil thinking about a Special SEGA Xbox Series X console, not just a Limited Edition, and maybe some custom wraps based on their IP pic.twitter.com/LV3V8FMhpQ
— Idle Sloth💙💛 (@IdleSloth84_) September 19, 2023