Nei giorni scorsi è emersa in rete una nuova indiscrezione che vuole Microsoft essere alle prese con la realizzazione di una Xbox portatile, incentrata sulla tecnologia di cloud gaming così da permettere ai fan di poter giocare anche in piena mobilità.
Ebbene, dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi il buon Jez Corden, figura ritenuta decisamente affidabile quando si parla di Microsoft vista la conclamata vicinanza con il colosso americano, è tornato a parlare di questo nuovo ed ipotetico dispositivo da gaming portatile, affermando come quantomeno per il momento non ci siano prove concrete volte a confermare effettivamente l’esistenza di questo prodotto.
È in arrivo anche una Xbox portatile?
Il giornalista si è inoltre lasciato andare ad una propria teoria riguardo a questa ipotetica Xbox portatile, affermando come secondo lui questo nuovo dispositivo possa essere stato effettivamente testato internamente in quel del colosso di Redmond, ovviamente attraverso un prototipo necessario per verificarne le potenzialità effettive ed il reale funzionamento, oltre ovviamente per testare con mano l’effettiva bontà oppure meno del design.
Inoltre sempre secondo le speculazioni di Corden, Microsoft avrebbe intenzione di rilasciare questo nuovo dispositivo portatile nel corso dei prossimi 2 o 3 anni, ed i motivi di questo prodotto sono da ricercarsi a suo dire agli schermi degli smartphone, ritenuti troppo piccoli per l’interfaccia utente dei vari giochi, ragion per cui è necessario avere a disposizione un dispositivo da gaming contraddistinto da uno schermo che sia almeno da 7 o 8 pollici.
Inoltre tale tempistica sarebbe necessaria per far migliorare le tecnologie dedicate al cloud gaming, così da renderlo molto migliore ed efficiente rispetto allo stato attuale. Infine le speculazioni del giornalista terminano con le dimensioni ed il design di questa presunta Xbox portatile, che secondo lui dovrebbero essere piuttosto in linea con quelle di Nintendo Switch.
Ovviamente sì, giunti alla fine dell’articolo vi consigliamo di tenere bene a mente che quanto vi abbiamo riportato poco più sopra è frutto di semplici speculazioni, non confermate ufficialmente in alcun modo da Microsoft.