Il “Cross-Platform Multiplayer” è una delle nuove funzionalità che riesce a coinvolgere i giocatori di diverse piattaforme. Alcuni titoli di Xbox One e Nintendo Switch offrono già la possibilità di formare lobby di questo tipo. Le politiche Sony, invece non lo hanno consentito e perciò gli utenti di PlayStation 4 sono rimasti isolati.
Nonostante si tratti una feature molto innovativa e richiesta, il supporto totale è lontano dalla sua messa in opera. Infatti la mancanza di uno standard comune fa sì che il cross-play possa variare di gioco in gioco. La scelta ricade quindi sugli sviluppatori i quali decidono, in base al gameplay, se aggiungerlo e come.
I requisiti per funzionare sono molto basilari e conosciuti ai più. Per prima cosa, è necessario possedere una copia originale del videogame per Xbox One e Nintendo Switch. Il secondo passo consiste nel sottoscrivere un abbonamento per giocare in rete: Xbox Live Gold da una parte e Nintendo Switch Online dall’altra. Quest’ultimo può essere ancora attivato in modo gratuito. In futuro però è prevista una tariffazione simile ai suoi concorrenti.
Al momento il catalogo dei titoli compatibili è ancora limitato e comprende:
- Rocket League (Psyonix Studios)
- Chess Ultra (Ripstone)
- Mantis Burn Racing (VooFoo Studios)
- Pinball FX 3 (Zen Studios)
Diverse software house hanno già annunciato il loro impegno in questo senso per le proprie produzioni. In particolare si tratta di:
- Minecraft (Mojang & Microsoft Studios)
- Crazy Justice (Black Riddles Studio)
- Gunscape (Blowfish Studios)