Il catalogo di Xbox Game Pass ha fatto davvero parlare di sé, grazie ai titoli Microsoft disponibili al suo interno già dal day one come anche a diversi titoli di terze parti, tra cui Outriders e il prossimo MLB The Show 21.
Sembra che ora, infatti, si siano aperte le porte a un maggiore interesse da parte dei publisher e sviluppatori di lanciare i propri giochi direttamente sul servizio del Game Pass e la situazione migliorerà sicuramente con i prossimi mesi.
Il direttore della ricerca Piers Harding-Rolls, presso Ampere Analysis, ha spiegato che in futuro vedremo sempre più casi come questi. In una chiacchierata con il portale Inverse, l’analista di mercato ha affermato che per determinati giochi essere lanciati sin da subito nel Game Pass “è una strategia sempre più avversa al rischio“.
Questo perché si parla di una strategia che offre almeno dei numeri certi su cui poter contare all’inizio, potendo poi monetizzare con gli acquisti in-game nel corso della permanenza del titolo sul catalogo.
Stiamo parlando infatti di più di 18 milioni di abbonati al momento, a cui non costerebbe nulla dare una possibilità a quel determinato gioco avviandolo per la prima volta senza costi aggiuntivi.
Harding-Rolls ritiene anche utile per l’azienda rimuovere a un certo punto il proprio videogioco dal catalogo per poter spingere infine sulle vendite stesse del software completo al di fuori del Game Pass.
Le nuove IP dall’audience incerta sono le favorite per ipotizzare un lancio direttamente sul Game Pass, dove almeno possono trovare una base installata ben determinata e interessata.
Secondo l’analista, sarebbe un’ottima strategia anche da parte di Microsoft, in quanto non sarebbe un problema l’ammontare speso per portare questi giochi sul catalogo, in quanto l’azienda è concentrata più sul ritorno nel lungo periodo che su quello nel breve. Voi cosa ne pensate?