Gli abbonati a Xbox Game Pass entro il 2030 potrebbero arrivare a 110 milioni nel mondo. È questa la previsione emersa da alcuni documenti riservati di Microsoft oggetto del famoso leak di qualche giorno fa.
I documenti risalgono al 2021 e da allora molte cose sono cambiate. Questo per precisare che le previsioni di Microsoft potrebbero essere diverse oggi, alla luce dei nuovi accordi con Ubisoft per il Cloud Gaming e del passaggio da Xbox Live Gold a Xbox Game Pass Core. In ogni caso è interessante vedere su che scala veniva valutata la crescita del servizio in abbonamento.
Dei 110 milioni previsti, ben 32 milioni sarebbero gli utenti che giocheranno in cloud. Questo significa che l’accesso ai videogiochi avverrebbe da dispositivi mobile, PC, Smart TV e così via, quindi non necessariamente da console Xbox. Questo dato sembra stonare con dichiarazioni passate a proposito dell’insuccesso del Cloud Gaming, ma potrebbe indicare che Microsoft ha un serbo strategie per fare crescere questo comparto.
Strategie che potrebbero passare da giochi nativi per il cloud, da abbonamenti a costo inferiore con accesso esclusivo ai giochi in cloud e da progetti come Keystone e Sebile per portare una sorta di alternativa valida a Google Stadia targata Microsoft. Si tratta comunque di supposizioni, riprese anche da Tweak Town, che potrebbero non avere più senso a due anni di distanza dai documenti di riferimento.