Il servizio Xbox Cloud Gaming, come abbiamo riepilogato proprio ieri, è ricchissimo di videogiochi accessibili da qualunque dispositivo, a patto di essere abbonati al Game Pass. A quanto pare, però, Microsoft sta valutando la possibilità di monetizzare ulteriormente dal suo catalogo in streaming, o comunque di renderlo più economico per gli abbonati inserendo pubblicità nei giochi.
Xbox Cloud Gaming, Microsoft sta pensando a pubblicità in-game?
L’informazione si ricava da un brevetto, presentato qualche mese fa ma emerso in rete solo negli ultimi giorni. Secondo quanto si legge nel documento, Microsoft ha ideato un sistema per inserire banner pubblicitari in sovrimpressione nei giochi della libreria di Xbox Cloud Gaming.

I banner in questione sarebbero ovviamente il meno invasivi possibile. Le pubblicità, insomma, sarebbero ben visibili, ma non posizionate in modo da disturbare l’esperienza di gioco degli utenti. La loro stessa presenza nel contesto dell’interfaccia di un qualunque titolo sembra comunque fastidiosa, ma la descrizione nel brevetto è molto precisa in tal senso.
Un metodo per portare contenuti a un utente nel corso del gameplay che include la determinazione dell’interazione con un gioco fornito da un provider di streaming online e l’identificazione di un intervallo di tempo nel quale detta interazione è sotto a un valore soglia. Il metodo include l’identificazione di un punto nell’ambiente di gioco in cui sovrimprimere contenuti in tale intervallo di tempo e in cui identificare il contenuto da mostrare all’utente. Il contenuto deve essere mostrato attraverso un video in sovrimpressione separato dallo streaming del gioco.
Tradotto dal brevettese si tratterebbe di un sistema che mostra pubblicità di potenziale interesse per l’utente proprio mentre sta giocando, anche se è interessante notare come l’attivazione di questo sistema preveda un calo dei livelli di interazione. Questo potrebbe significare che le pubblicità sarebbero inserite solo in momenti morti del gameplay, oppure in caso di pause dal gioco vero e proprio, magari mentre l’utente sta dando un’occhiata ai messaggi sullo smartphone appoggiando il controller.
In ogni caso, fermo restando che per il momento non ci sono annunci ufficiali relativi a questa tecnologia, il brevetto potrebbe confermare le voci che vogliono Microsoft interessata a un abbonamento a Game Pass a costo ridotto ma con pubblicità. Il servizio in streaming di giochi di cui si parla nel brevetto, infatti, potrebbe benissimo essere Xbox Cloud Gaming.
