Western Digital e LINBIT annunciano di aver siglato una partnership che prevede che il software di quest’ultima, LINSTOR, supporti OpenFlex negli ambienti Kubernetes per rispondere alle prestazioni elevate che richiede l’Intelligenza Artificiale (AI) e altre applicazioni containerizzate.
La piattaforma OpenFlex di Western Digital fornisce strumenti e risorse di storage a realtà che adottano un approccio disaggregato nella propria infrastruttura di storage software-defined (SDS). La combinazione con il software LINSTOR di LINBIT renderà disponibili i connettori northbound a bilanciatori di carichi di lavoro come i software Kubernetes (K8s) e OpenStack. Con l’aggiunta di recente di un driver southbound per Open API (Application Programming Interface) componibili, si colma il divario tra Kubernetes/OpenStack e la gestione di volumi di hardware di storage compatibili con la tecnologia NVMe-oF™.
Attraverso la disaggregazione della capacità di computing, dello storage e della rete in gruppi di risorse virtuali, i manager IT possono facilmente rendere disponibili tali risorse, abilitando l’utilizzo dell’asset migliore e di operazioni semplificate Western Digital. Per esempio, se paragonata all’infrastruttura hyper-converged (HCI), la piattaforma OpenFlex può eliminare risorse inutilizzate e ridurre il TCO fino al 40%.
La gestione dei volumi completamente automatizzata sarà disponibile sui dispositivi di storage F3200. Gli utenti avranno anche la possibilità di aggiungere funzionalità di storage IO stack di Linux® ai volumi che arrivano al livello di Kubernetes. Queste funzionalità includono:
- la capacità di replicare gli ambienti di storage a livello remoto attraverso il driver consolidato DRBD
- un Virtual Data Optimizer (VDO) che elimina i dati ridondanti
- LUKS, standard de-facto per la crittografia dell’hard disk Linux, tramite un formato su disco che facilita la compatibilità tra le distribuzioni e fornisce una gestione sicura di più password utente
- memoria persistente (PMEM) aggiuntiva in locale come cache di fronte a un volume NVMe-oF
- posizionamento dei dati location-aware per applicazioni che fanno uso intensivo dei dati
- replica asincrona a lunga distanza di (più) volumi di dati mediante invio di snapshot per ragioni di disaster recovery.
Manfred Berger, senior manager, business development, platforms di Western Digital ha dichiarato: “Abbiamo riconosciuto l’esigenza di avere soluzioni di storage con una capacità maggiore e minore latenza che possano supportare il volume di dati che le tecnologie di Intelligenza Artificiale e 5G richiedono. Con il software LINSTOR di LINBIT in aggiunta alla nostra piattaforma OpenFlex, la soluzione di storage software-defined combina i vantaggi dei sistemi SDS, le funzionalità del sistema operativo Linux con hardware componibili così che le organizzazioni possano avere la sicurezza di cui hanno bisogno nei loro ambienti Kubernetes.”
Philipp Reisner, CEO di LINBIT ha affermato:
“E’ importante supportare partner come Western Digital e i suoi clienti con soluzioni di storage che possano soddisfare i crescenti bisogni di elaborazione dei dati. Con il software open-source LINSTOR colmiamo il divario tra il bilanciatore di carichi di lavoro (Kubernetes) e gli efficienti dispositivi di storage OpenFlex di Western Digital. Insieme possono fornire storage a blocchi ad alte performance a un prezzo molto interessante.”
I test iniziali sui volumi di storage DRBP con mirroring a due vie tra due server x86 hanno rivelato una velocità di lettura fino a 18.6 GB/s o 6.7M 4kB IOPS in lettura combinata da quattro dispositivi di storage in uno chassis E3000 sulla rete.
Per maggiori informazioni su OpenFlex insieme a LINSTOR è possibile consultare la sezione 2.4.2 a questo link.