L’irriverente e caotico Wario ne ha combinata un’altra delle sue. Dopo il buonissimo Get It Together!, l’azienda di videogiochi più strampalata dell’universo made in Nintendo è pronta a tornare con nuove, folli, avventure.
Il precedente Get It Together!, oltre ad aver riportato la serie alla sua formula classica, era riuscito nell’intento di portare una ventata d’aria fresca nella serie basando tutti i propri minigame sui controlli tradizionali, catapultando i protagonisti del franchise all’interno dei minigiochi stessi in una sorta di dualismo fra party game e platform.
Difficile immaginarsi quindi come Intelligent System, team second party del roster di Nintendo, avrebbe potuto stupire nuovamente i fan dell’arcinemesi di Mario su Nintendo Switch. Presto detto, WarioWare: Move It! rimescola nuovamente le carte in tavola proponendo una nuova, delirante e demenziale formula di gameplay.
Se già WarioWare: Smooth Moves aveva esplorato i movimenti del corpo come sistema di controllo, questa nuova iterazione pensata appositamente per i Joy-Con di Nintendo Switch fa ancora meglio e il risultato è decisamente esilarante. Come? Scopritelo in questa nostra recensione di WarioWare: Move It!
La WarioWare Inc. va in vacanza: la storia
Questa volta per la software house fittizia fondata da Wario, la stessa protagonista di ogni gioco della serie, è tempo di vacanze. L’irresistibile richiamo degli hamburger all’aglio, di cui il nostro antieroe è un assiduo consumatore, ha fatto sì che l’idraulico di giallo vestito pescasse il biglietto vincente per portare lui e altri 20 fortunati su di un’isola tropicale dotata di ogni comfort.
La WarioWare Inc. e tutti i suoi dipendenti tra cui Mona, Orbulon, Ashley e Kimmy T. partono quindi verso questa destinazione paradisiaca. Giunti a destinazione, la combriccola scopre le testimonianze di una tribù antica che in passato abitava proprio su quell’isola.
Questi, celebravano le proprie divinità ed esprimevano le proprie emozioni assumendo le più disparate pose con il proprio corpo, ciascuna delle quali aveva una funzione ben precisa. Per farlo si avvalevano di due pietre rituali che, manco a dirlo, assomigliano in tutto, materiali esclusi, a due Joy-Con.
Quale miglior modo di integrarsi in quest’isola e di vivere un’esperienza il più possibile immersiva se non imitare gli stessi indigeni che una volta la popolarono? Alzatevi dal divano, stringete bene i lacci dei Joy-Con e preparatevi alle follie di WarioWare: Move It! perché questa volta ci sarà da agitarsi, saltare e muoversi come matti.
PosaMan: il videogame ufficiale
Se dovessimo immaginarci un videogame tratto dall’ultimo degli irriverenti personaggi nati da Lillo del duo comico Lillo & Greg, ovvero Posaman, allora WarioWare: Move It! non dovrebbe esserci andato molto lontano. WarioWare: Move It! metterà a dura prova i vostri riflessi, oltre che di tanto in tanto le vostre capacità fisiche.
Scordatevi quindi di giocare tranquillamente e comodamente seduti sul divano: prima di ciascun minigioco verrete avvisati a schermo su quale posa dovrete assumere per affrontarlo, spesso dovendo cambiare freneticamente fra una posa e l’altra prima di un nuovo minigame.
Preparatevi quindi ad assumere le posizioni più assurde: dalle semplici e classiche come le braccia spalancate, il gesto dell’arco e quella del coccodrillo, fino ad altre assolutamente più ridicole e congeniali a una serata fra amici, come la posa “Chicchiricchì”, “Guanciotte” o “Top-Model”. Ciascuna mossa vi verrà ovviamente spiegata tramite un semplice tutorial mostrato a ogni nuova posa sbloccata che vi mostrerà come posizionare il corpo e le mani in maniera corretta, sia per i destrosi che per i mancini.
Le situazioni sono come sempre delle più disparate e irriverenti, dal pescare pesci da un corso d’acqua nei panni di un volatile, al fare un inchino a una damigella, sfregarsi la schiena oppure scrollarsi di dosso gli oggetti proibiti a un controllo aeroportuale semplicemente saltando.
WarioWare: Move It! è senz’altro un ottimo esempio di come sfruttare sapientemente le spesso dimenticate potenzialità dei Joy-Con, persino la videocamera posta nella parte inferiore del Joy-Con sinistro. Addirittura i lacci dei Joy-Con vi verranno d’aiuto per un paio di pose tanto bizzarre quanto geniali. In un caso dovrete infatti lasciar cadere il Joy-Con destro o sinistro in base alla scelta effettuata, o ancora dovrete affrontare un minigame poggiando i Joy-Con su di una superficie piana, per poi tirarli su o ribaltarli solo al momento opportuno.
Un potpourri di minigame
Chi conosce la serie di WarioWare sa perfettamente a cosa va incontro. I minigiochi sui quali poggia l’intera infrastruttura del titolo sono brevissimi e spesso assurdi. Lo stile grafico cambia da minigame a minigame, spaziando dalla pixel art a fondali disegnati a mano, passando da modelli 3D volutamente spartani o ispirati ad altre storiche serie di Nintendo. Al solito, la vera sfida di questi minigame consiste nel capire nel giro di pochi secondi qual è l’azione da svolgere, per poi passare al minigame immediatamente successivo in maniera assolutamente frenetica e divertente.
Ciascun filone di minigame, nel quale potrete assistere a una piccola porzione di trama dedicata a un personaggio specifico, culminerà con la boss battle, ovvero un minigioco più lungo del normale nel quale dovrete dimostrare di aver padroneggiato quella o quell’altra posa. La difficoltà è quindi determinata dal riuscire a cambiare posa nel minor tempo possibile visto che, tolto il tutorial, ciascun capitolo della storia principale proporrà al suo interno almeno due di esse, finendo spesso per farvi ingarbugliare tra una posa e l’altra.
L’effetto è ovviamente esilarante e viene subito da pensare che il gioco dia quindi il meglio di sé se affrontato in compagnia di amici. Eseguire le mosse alla perfezione, soprattutto quelle più complicate, e passare con destrezza a quella successiva non è sempre semplice e il rischio perdere vite è sempre dietro l’angolo.
Fortunatamente gli sviluppatori hanno inserito una sorta di seconda chance che, previa l’assunzione di una determinata posa “extra” più articolata per una manciata di secondi, vi restituirà tutte le vite in modo da farvi proseguire la sfida.
In conclusione: Wario in forma smagliante
WarioWare: Move It! si rinnova quindi proponendo circa duecento nuovi minigame, tutti basati sul movimento dei Joy-Con. Ancora una volta parliamo di una longevità piuttosto limitata, circa una decina d’ore per completare l’avventura principale e qualcosina in più se si vuole sbloccare l’intero parco minigame. Questa nuova iterazione però si candida fortemente a essere il party game più divertente e più giocato di questo inverno, motivo per il quale WarioWare: Move It! potrà garantire molte più ore di divertimento se affrontato in compagnia piuttosto che da soli.
Esiste anche la possibilità di affrontare la stessa modalità storia in compagnia di un altro amico, utilizzando una coppia di Joy-Con ciascuno. In aggiunta a ciò, la nuova modalità Conquista Galattica propone una sorta di Mario Party rivisitato in chiave “Wariesca” nella quale più giocatori potranno sfidarsi all’interno di un tabellone a colpi di minigame per raggiungere il traguardo. Niente di sconvolgente ma comunque un buon incentivo per far conoscere il titolo ai propri amici.
Da come avrete intuito purtroppo, WarioWare: Move It!, a differenza del predecessore Get it Together!, non è fruibile su Switch Lite a meno che non si utilizzi una coppia di Joy-Con secondari, anche se si dovrà fare a meno della possibilità di collegare la console al televisore e quindi di poter giocare facilmente in piedi a debita distanza dallo schermo. Il gioco in ogni caso è disponibile a un prezzo lievemente inferiore agli standard di Nintendo Switch, circa 49,90€, un ottimo modo per compensare la breve durata del titolo.
La recensione in breve
WarioWare: Move It! è ancora più folle e divertente del suo predecessore. Questa volta infatti i minigame sono interamente incentrati sui movimenti del corpo, rilevati attraverso l'utilizzo dei Joy-Con che riescono a fare ancora meglio di quanto non fecero i Wiimote anni or sono. Assumendo pose via via sempre più idiote e bizzarre dovrete quindi farvi strada in quest'isola tropicale ricca di personaggi curiosi e tanti, ma tanti minigiochi fuori di testa. Se come al solito la longevità del titolo non è fra le più degne di nota, WarioWare: Move It! riuscirà comunque a rubare la scena nelle vostre prossime feste fra amici o parenti. Le risate sono assicurate.
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Voto Game-Experience