Marvel’s Guardians of the Galaxy è un buon gioco. Lo dice l’accoglienza riservata al titolo, molto buona sia da parte del pubblico che della critica, e mi sento di dirlo anche io, avendo goduto della storia che narra con grande piacere. Il gameplay non brilla di originalità, ma lega i personaggi tra loro rafforzando il concetto di “famiglia” tanto importante nel filone narrativo. Un filone forte di una grande vena umoristica, in perfetto stile Star-Lord e compagnia, ma non esente da momenti di conflitto e tensione, il tutto coronato da un ottimo doppiaggio italiano e una colonna sonora che racchiude alcuni dei pezzi più storici della musica “umana”.
Guardians of the Galaxy ha, nonostante ciò, deluso le aspettative di vendita, ma il director è senza rimpianti a riguardo.
Jean-Francois Dugas, direttore creativo del gioco dipendente presso Eidos Montreal, è stato intervistato da Eurogamer nel corso dei recenti BAFTA Video Game Awards, toccando proprio l’argomento delle vendite al lancio, risultate inferiori a quanto si aspettava Square Enix, e della qualità del gioco: “Credo sia un viaggio grandioso ed emozionante. Ha molte qualità. Si tratta di un gioco perfetto? No, non lo è, come ogni gioco, non credo sia perfetto. Si può fare di meglio. Ma è un grande viaggio? Ne è valsa la pena di spenderci del tempo? Onestamente ritengo proprio di si, da un punto di vista ludico”.
Riguardo le vendite nello specifico si è limitato a dire: “Non abbiamo rimpianti. Abbiamo fatto quanto potevamo, ma questa è la realtà del mercato”. Infine ha voluto sottolineare un dettaglio non di poco conto, riguardo il marchio Guardians of the Galaxy, molto noto a livello globale grazie agli albi a fumetti e i film del Marvel Cinematic Universe, ovvero che nel campo videoludico “si tratta di una nuova IP. Può darsi che molti non sapessero neppure che il gioco è uscito, o che proprio non avessero idea di cosa fosse”.
Si è anche trovato spazio per accennare al possibile futuro del titolo, in termini di ipotetici seguiti: “Al momento non stiamo parlando di futuro, anche perché ogni volta che si conclude un progetto giunge il momento di rallentare, riorganizzarsi e prendersi una vacanza. Dunque ritengo scopriremo nei prossimi mesi o anni quale sarà il nostro prossimo lavoro, quindi vedremo, mai dire mai”.
E voi, cosa ne pensate di Guardians of the Galaxy? Se siete tra coloro che ancora non hanno una chiara idea del gioco, forse la nostra apposita recensione potrebbe aiutarvi a sedare eventuali dubbi. La trovate al link in sovraimpressione. Se inoltre siete utenti del servizio Xbox Game Pass sappiate che il gioco è incluso nel catalogo, in questo momento.