La demo tecnica di Unreal Engine 5 mostrata in tempo reale su PlayStation 5 continua a far discutere in rete sulle “reali” capacità delle console di prossima generazione, come anche del motore grafico stesso.
La questione ha raggiunto probabilmente la sua vetta con la pubblicazione di un’intervista a un ingegnere di Epic China (che però risulta ora rimossa), il quale ha rivelato che la demo che abbiamo visto girare su PS5, in realtà, può girare altrettanto bene su un laptop di attuale generazione.
In aggiunta, il laptop sembrerebbe offrire delle prestazioni addirittura migliori, con un frame-rate superiore ai 30fps, toccando la vetta dei 40fps alla stessa risoluzione mostrata su PS5 (1440p). Il laptop in questione contiene una NVIDIA RTX 2080 e un SSD 970 Evo Plus.
A questo punto, bisogna chiarire una cosa molto importante, cioè che un computer di questo tipo ottimizzato per il gaming costerebbe il triplo o il quadruplo di una console next-gen, dunque sarebbe anche normale la presenza di un qualche tipo di performance aggiuntive.
Per quanto riguarda invece l’utilizzo dell’SSD di PS5, il quale garantirebbe una velocità normalmente di 5,5 GB/s o di 8-9 GB/s in compressione, questa componente della console non sembrerebbe poi così tanto necessaria nel far girare la tech demo di Epic Games.
Il Samsung 970 Evo Plus del laptop in questione, infatti, presenta una velocità di banda di “soli” 3,5 GB/s. E’ una buona velocità, ma sicuramente non il meglio che si può trovare in giro.
Tim Sweeney, capo di Epic Games, è intervenuto sulla questione spiegando che l’attivazione del V-Sync sulla demo per PS5 ha effettivamente impedito di superare i 30fps. Comunque sia, il dirigente del team di sviluppo ha spiegato che non era ancora possibile fare uno showcase più complesso e dettagliato in quanto la maggiorparte dell’hardware di PlayStation 5 è tuttora sotto NDA.
Inoltre, Sweeney ha dichiarato che nel corso dell’anno prossimo verrà pubblicata la prima versione pubblica del motore grafico con pieno C++ e chiunque potrà spolparla per bene.
Insomma, alla fin fine, le polemiche sembrano essere campate sul nulla, in quanto l’Unreal Engine 5 sarà un motore scalabile che potrà girare anche sulle piattaforme attuali, quindi non ha senso lamentarsi di una sua “esclusività” solo per le console, e non per i PC.
In aggiunta, il fatto che la macchina di Sony, che costerà anche meno della sola scheda video di questo laptop formidabile, faccia girare la demo altrettanto bene è sicuramente grande sinonimo di potenza e ottimizzazione, e non il contrario.
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