In questi giorni si è tornati a parlare con una certa insistenza della saga di Uncharted, celebre ed apprezzata serie di videogiochi ad opera di Naughty Dog che proprio ieri ha accolto la nuova Raccolta L’eredità dei ladri e che invece il 17 Febbraio 2022 riceverà anche la prima trasposizione cinematografica ad opera di Sony Pictures (cliccate qui per gustarvi il Final Trailer).
Prima di proseguire nella lettura di questo articolo vi consigliamo di non continuare a leggere se non volete incorrere in alcun tipo di spoiler sul quarto capitolo della serie e su L’eredità Perduta.
Detto questo, come certamente saprà ogni fan della serie, l’arco narrativo di Nathan Drake è giunto alla sua conclusione naturale con La Fine di un Ladro, con il team di sviluppo dei “Cagnacci” che ha rivelato di aver preso in seria considerazione l’idea di rendere Sully il protagonista assoluto di un gioco tutto suo, ma che alla fine la scelta è ricaduta su Chloe in quel de L’eredità Perduta (The Lost Legacy).
Una volta completato Uncharted 4 infatti, i dirigenti di Naughty Dog avrebbero voluto creare un nuovo gioco, ma Nathan Drake non sarebbe stato adatto per l’occasione e quindi la squadra aveva bisogno di trovare un nuovo protagonista.
Come ha rivelato il direttore di gioco Shaun Escayg a GQ Magazine, inizialmente in quel del team di sviluppo americano hanno cercato di rendere Nathan Sullivan il personaggio principale, ma quando hanno “messo insieme i personaggi” e “li hanno separati” per creare un nuovo duo, si sono resi conto che non sarebbe stato il più adatto. A sul punto quindi la scelta è ricaduta su Chloe.
Escayg ha affermato quanto segue:
“Io scelsi Chloe. Mi è sempre sembrata un personaggio intrigante. Così egocentrica ed egoista, si vuole proprio capire cosa abbia reso il personaggio in questo modo. Poi, combinando questa con Nadine – una ladra e mercenaria – il disastro che può venire fuori in mente non può non far pensare a un grande conflitto da mettere in scena”.