Il mercato videoludico del Regno Unito (UK) è sempre stato uno dei più floridi e significativi del vecchio continente, non è dunque un caso che diverse compagnie tengano gli occhi ben piantati su di esso anche solo per valutare, attraverso esso, la salute del mercato europeo.
Un fatto curioso, rivelato dalla compagnia Ukie, è il come nel corso del 2020, un anno da record per l’industria, in UK i gamer abbiano speso più soldi in donazioni mediante Twitch, YouTube e altre simili piattaforme che in videogiochi veri e propri.
Twitch è divenuto uno dei mercati più importanti del settore, come rivelato dalla ricerca di Ukie, che ha rivelato come nel solo 2020 il pubblico abbia investito ben 45,6 milioni di sterline, pari a circa 53 milioni di euro, in soli contenuti streaming e video di gameplay. Una spesa superata solamente da quella per giocattoli e prodotti di merchandise, che si attesta alla vertiginosa cifra di 119,6 milioni di sterline.
I soldi spesi dai gamer del Regno Unito in servizi come Twitch e YouTube sono ben più di quanto il giocatore medio spenda in libri, film, magazine e soundtrack originali. Tutto ciò nonostante il successo registrato dal film di Sonic o la rilevata crescita del settore delle colonne sonore.
In tutto ciò non ve dimenticato l’apporto che la pandemia da COVID-19 sta fornendo all’industria. Con le libertà sociali pesantemente limitate dalla situazione, una crescita di questo tipo era da tenere in conto, cosi come è superfluo specificare che il settore degli eventi live ha subito un crollo pari a -97,2% rispetto all’anno precedente. Questa analisi guarda solo al mercato del Regno Unito, ma non viene difficile immaginare che anche nel resto del mondo la situazione debba essere se non uguale quantomeno simile.
E voi, avete mai fatto donazioni su Twitch o YouTube? O, come il sottoscritto, preferite spendere in giochi e giocare in prima persona piuttosto che guardare qualcun altro che lo fa?