Uno sciopero in Ubisoft è stato indetto negli uffici francesi del team di sviluppo. Alla base della protesta c’è il fallimento delle negoziazioni per l’aumento dello stipendio dei dipendenti.
Il sindacato che rappresenta gli sviluppatori di Ubisoft ritiene che gli aumenti proposti non siano adeguati alla crescita dell’inflazione che sta colpendo la Francia e il mondo intero.
Nonostante gli sforzi per trovare un compromesso accettabile, le trattative si sono scontrate contro un muro. Per raggiungere target di riduzione della spesa arbitrari, il management ci ha offerto un budget dedicato all’aumento degli stipendi che sarebbe inferiore alla crescita dell’inflazione per il secondo anno di fila.
Il tutto si inserisce in un contesto nel quale il CEO di Ubisoft ha dipinto una situazione di crescita per la compagnia. L’utile è cresciuto anche se sono calati i ricavi e questo dovrebbe portare, secondo il sindacato, a una maggiore attenzione per i lavoratori.
Se sei uno studio di sviluppo, il modo giusto per fare soldi è creare videogiochi nelle migliori condizioni possibili, in modo che siano della migliore qualità. Non è lucrando sui lavoratori che li realizzano, o risparmiando sugli strumenti che loro usano, che farai soldi in un contesto capitalistico. I lavoratori vogliono essere orgogliosi di quel che realizzano. E non è faticando a pagare l’affitto o lavorando in pessime condizioni che puoi lavorare come si deve.
Lo sciopero è attualmente in corso e dovrebbe limitarsi alla giornata odierna.