Ubisoft ha recentemente sventato una possibile acquisizione ostile da parte di Tencent, colosso cinese del mondo videoludico, vendendo le azioni individuali della compagnia della famiglia Guillemot, Guillemot Brothers Limited, piuttosto che le proprie.
Secondo quanto riportato da Tweak Town, attraverso la sua manovra, l’azienda francese ha fatto in modo che Tencent pagasse 300 milioni di euro per acquistare il 49,9% delle azioni di Guillemot Brothers Limited, la compagnia gestita dall’omonima famiglia che ha fatto parte dei fondatori di Ubisoft e che possiede la maggior parte delle relative azioni individuali, quindi fornendogli un modo per vendere i propri titoli a piacimento.
In questo modo, dopo la transazione le azioni possedute da Tencent saliranno dal 4,5% al 9,9% del totale di Ubisoft, mentre la Guillemot Brothers Limited ne possiederà 17.086.199, tra cui 9.086.199 contenute in contratti derivati, equivalente al 29,9% dei diritti di voto. Tra l’altro, l’accordo prevede che per 8 anni Tencent non potrà aumentare il totale dei suoi titoli di Ubisoft, impedendo così una sua futura acquisizione ostile, né può rivenderli all’azienda francese per almeno 5 anni. Infine, sembra che le due compagnie collaboreranno per rilasciare diversi giochi per mobile e PC in Cina.
Già lo scorso anno, si vociferava che Tencent stesse cercando di comprare azioni dell’azienda francese passando direttamente dalla famiglia Guillemot, mentre nel 2018 l’aveva aiutata a bloccare un’acquisizione ostile da parte di Vivendi. Giusto il mese scorso, invece, le due avevano stretto un accordo per la pubblicazione di Assassin’s Creed Jade.