In questi giorni si sta parlando a più riprese di un report ad opera di Bloomberg, secondo il quale Ubisoft Entertainment SA avrebbe attirato le attenzioni di alcuni fondi di acquisizione, interessati a mettere le mani sul publisher a cui dobbiamo tra gli altri il franchise di Assassin’s Creed.
Ebbene stando a quanto sta emergendo in rete in queste ore, la famiglia Guillemot, fondatrice del publisher canadese di cui sopra, sta cercando di acquistare tutte le azioni dell’azienda in modo tale da renderla un’azienda privata utile a prevenire un’acquisizione ostile.
La famiglia Guillemot pare essere molto contraria ad un’acquisizione esterna di Ubisoft
Stando a questi nuovi report infatti alcune grandi società di azioni come BlackRock (che possiede partecipazioni in EA, Take-Two e Activision) stanno pensando ad effettuare delle offerte di acquisto, forzando in questo modo un’acquisizione ostile di Ubisoft.
Ma come vi accennavamo poco sopra in questo articolo, stando alle nuove informazioni pubblicate in rete, la famiglia Guillemot, che ha fondato il publisher francese nell’ormai lontano 1986, vuole acquisire un tale quantitativo di azioni da rendere l’azienda privata così di conseguenza mantenerne la proprietà.
Alcune fonti hanno inoltre aggiunto al portale online Dealreporter che i Guillemots – che include l’attuale CEO ad interim Yves Guillemot – potrebbero collaborare con una società di private equity per prendere i fondi necessari utili poi ad acquistare tutte le azioni Ubisoft rimanenti e mantenere il controllo sulla società.
In attesa di vedere l’evolversi della situazione, vi ricordiamo che attualmente la famiglia Guillemot detiene il 15,9% delle azioni ed il 22,3% delle azioni con diritto di voto. Segnaliamo inoltre come Ubisoft abbia attualmente generato 1,53 miliardi di dollari in guadagni in 9 mesi e riporterà i risultati del quarto trimestre nel corso della giornata dell’11 maggio 2022.
A questo punto non ci resta che attendere e vedere l’evolversi della faccenda, con il colosso francese che potrebbe alla fine non essere acquisite da altre aziende, restando in questo modo indipendente.