Onestamente non tutti ricordano come nel corso del mese di agosto 2020 ci sia stato stato un episodio molto, molto surreale in cui Microsoft cercava di acquisire delle quote di TikTok, il tutto mentre l’amministrazione di Trump cercava a tutti i costi di spingere l’ormai celeberrima piattaforma di contenuti video online ad accettare l’accordo con l’azienda di Redmond.
Difatti appena 18 mesi fa abbiamo assistito ad un letterale braccio di ferro che non ha coinvolto le classiche due parti in causa, come avviene ogni qualvolta un’azienda decida di acquisirne un’altra, ma in questo caso si era aggiunta anche una terza componente, quella politica.
Difatti l’amministrazione di Trump ha provato con non poca forza a costringere ByteDance a far acquisire TikTok da un’azienda americana, desiderio dell’ex Presidente degli Stati Uniti d’America che si è però letteralmente infranto contro la dura realtà dei fatti, con la piattaforma di streaming che ha rifiutato l’offerta di Microsoft.
Parlando oggi alla Code Conference, il CEO di Microsoft Satya Nadella ha affermato che l’intero calvario di cui sopra è stata “la cosa più strana su cui abbia mai lavorato“, con il pubblico presente all’evento che è esploso in una fragorosa risata.
Il buon Nadella ha quindi rivelato che è stata “TikTok a venire da noi, non siamo andati noi da TikTok“, con ByteDance che stava cercando un partner statunitense per aiutarla con alcune questioni basate sui sistemi di sicurezza.
Nadella dal canto suo pensava che TikTok potesse essere un buon affare per la sua azienda in quanto si trattava di un servizio social basato su cloud che sfruttava pesantemente l’intelligenza artificiale, tutte aree di interesse per Microsoft.
La tesi di Nadella è che Microsoft sarebbe stato un partner perfetto per TikTok a causa del suo lavoro consolidato in “investimenti nei social media, in particolare ciò che stiamo facendo nella moderazione dei contenuti e nella sicurezza dei bambini“.
Alla fine però a causa di tutta una serie di motivi ByteDance ha rifiutato l’offerta del colosso americano, con l’amministrazione di Trump che ha dovuto spostare le proprio attenzioni su cose ben più importanti, con un mandato ormai alla sua naturale conclusione e con i favori del pubblico che mano a mano andavano scemando.
Alla fine dell’intervista non poteva mancare la domanda finale: qualora si presentassero le opportunità giusta, Microsoft vorrebbe comprare ancora TikTok? “No”, dice Nadella, “a questo punto sono contento di quello che ho”.