In un colpo di scena politico, Donald Trump ha deciso di posticipare l’entrata in vigore del ban di TikTok negli Stati Uniti dopo appena 24 ore dalla chiusura, permettendo alla popolare piattaforma social di continuare a operare nel paese. La misura era stata introdotta per motivi di sicurezza nazionale, con l’accusa che TikTok fosse utilizzato come strumento di spionaggio dalla Cina, raccogliendo dati sensibili degli utenti americani.
Trump, tuttavia, ha emesso un ordine esecutivo per rinviare il divieto, aprendo la strada a negoziati tra TikTok e le autorità americane. TikTok ha confermato che dopo l’improvviso ban il servizio sta per essere ripristinato grazie alla collaborazione con i suoi fornitori.
In un messaggio pubblicato sui social, l’azienda ha voluto ringraziare Donald Trump per aver chiarito che non ci saranno sanzioni contro i provider che continueranno a supportare l’app, permettendo a oltre 170 milioni di utenti americani e 7 milioni di piccole imprese di utilizzare la piattaforma.
Leggiamo il messaggio condiviso dalla società cinese:
“In accordo con i nostri fornitori di servizi, TikTok è in procinto di ripristinare il servizio. Ringraziamo il Presidente Trump per aver fornito la necessaria chiarezza e garanzia ai nostri fornitori di servizi che non subiranno alcuna sanzione fornendo TikTok a oltre 170 milioni di americani e consentendo a oltre 7 milioni di piccole imprese di prosperare. È una posizione forte a favore del Primo Emendamento e contro la censura arbitraria. Collaboreremo con il Presidente Trump per una soluzione a lungo termine che mantenga TikTok negli Stati Uniti.”
Il Presidente Trump ha proposto che TikTok entri a far parte di una joint venture con una quota del 50% controllata dagli Stati Uniti, garantendo che il social sia “in buone mani”. Secondo Trump, questa soluzione potrebbe trasformare TikTok in un’azienda dal valore di centinaia di miliardi, assicurando al contempo la sicurezza nazionale americana.
Sebbene il ban sia stato temporaneamente sospeso, la situazione rimane fluida, visto che gli accordi tra l’amministrazione Trump e ByteDance, la società madre di TikTok, non sono ancora definiti. Tuttavia, l’intervento del Presidente rappresenta una significativa presa di posizione contro la censura arbitraria e a favore del Primo Emendamento, lasciando aperta la possibilità di una soluzione definitiva che soddisfi tutte le parti coinvolte.
Ovviamente questa situazione influisce anche su Marvel Snap, visto che il gioco è stato bannato insieme a TikTok.
STATEMENT FROM TIKTOK:
In agreement with our service providers, TikTok is in the process of restoring service. We thank President Trump for providing the necessary clarity and assurance to our service providers that they will face no penalties providing TikTok to over 170…
— TikTok Policy (@TikTokPolicy) January 19, 2025