La saga di The Witcher, come confermato ormai da mesi da CD Projekt Red, non è giunta a conclusione con The Witcher 3: Wild Hunt. C’è infatti un nuovo gioco attualmente in sviluppo con il nome in codice di Project Polaris, che dovrebbe continuare la saga e dare inizio a una nuova trilogia. A quanto pare, però, alcune delle conoscenze acquisite dallo studio nel corso del porting di The Witcher 3 su next-gen saranno utili anche per il prossimo titolo.
L’informazione arriva da un’intervista rilasciata da Philipp Weber, narrative director di CD Projekt Red. Parlando proprio del nuovo gioco in fase di sviluppo negli studi polacchi, Weber ha ammesso che il lavoro sulla versione per PlayStation 5 e Xbox Series X|S dell’ultimo capitolo della saga dello Strigo è stato fonte di ispirazione per Project Polaris. Non è chiaro quali elementi verranno mantenuti nel prossimo gioco, ma si tratta di una funzione particolare e particolarmente interessante. “Lavorare alla patch next-gen è stato di grande ispirazione“, ha dichiarato Weber. “Molte delle funzioni che abbiamo inserito per migliorare la qualità della vita nel gioco vorremmo riproporle in futuro. Non posso dirti nello specifico di cosa si trattava, ma c’è stata una funzione in particolare che abbiamo creato appositamente per The Witcher 3 next-gen e che abbiamo mostrato alle persone che stanno lavorando a Polaris dicendo ‘guardate, questo dovremmo farlo in questo modo’. “Quindi sì, è stato d’ispirazione e ha aiutato. Per molti di noi è stato piacevole tornare immergersi di nuovo nel The Witcher 3: Wild Hunt che conosciamo bene, tornando a respirare quell’atmosfera in preparazione di qualcosa di nuovo con il mondo di The Witcher.” Per il momento di Project Polaris si sa molto poco, quindi anche queste briciole di informazioni sono pane per i denti dei fan in trepidante attesa. Per quanto riguarda The Witcher 3: Wild Hunt per next-gen, invece, ricordiamo che il debutto è previsto per la prossima settimana, il 14 dicembre.