Nelle scorse settimane CD Projekt RED ha annunciato ufficialmente lo sviluppo di un nuovo capitolo di The Witcher, basato questo volta sul motore grafico Unreal Engine 5. E questa è stata una notizia che ha colto di sorpresa non pochi fan, vista la decisione del team di sviluppo polacco con sede in quel di Varsavia di abbandonare il proprio motore grafico: il RED Engine.
E viste le tante domande e curiosità che ha fatto sorgere questo cambio inaspettato, Jason Slama, il director del nuovo capitolo della serie con protagonisti gli Strigo, ha deciso di fare chiarezza in merito a questa chiacchierata novità attraverso un nuovo cinguettio.
Il buon Slama ha infatti rivelato nel corso di una nuova intervista che CD Projekt RED ha deciso di utilizzare l’Unreal Engine 5 a causa di una maggiore flessibilità nello sviluppo che è capace di offrire la nuova versione del motore grafico di Epic Games. E questa è una cosa decisamente importante quando si va a sviluppare un titolo Open World, progetti questi che sono caratterizzati ovviamente da dimensioni imponenti.
La flessibilità di Unreal Engine 5 è perfetta per il nuovo capitolo di The Witcher
E questa enorme quantità di contenuti può ovviamente far sorgere tutta una serie di problemi inaspettati durante la realizzazione del gioco, con un motore grafico flessibile che riesce a farvi porre una pezza senza spendere chissà quali energie e di conseguenza investire del prezioso tempo di sviluppo.
Qui di seguito trovate le dichiarazioni del director del nuovo capitolo di The Witcher:
“I giocatori possono andare dove vogliono in un open world. Possono gestire i contenuti nell’ordine che preferiscono, in teoria. E per permetterlo davvero hai bisogno di un ambiente incredibilmente stabile in cui puoi essere in grado di apportare modifiche con un alto livello di sicurezza senza rompere altre 1.600 cose nel frattempo”.
A questo punto è intervenuto nella discussione anche Jakub Knapik, VFX e lighitning art director di CD Projekt RED attualmente alle prese con lo sviluppo del nuovo capitolo di The Witcher, affermando quanto segue:
“L’Unreal Engine 5 è come una cassetta degli attrezzi che ha molte funzionalità e molte soluzioni già presenti, che consentono ai team di provare semplicemente nuove cose. Il fatto che Unreal sia utilizzato da molti team nel mondo, significa che molte prospettive sono proiettate nella progettazione degli strumenti e questo aiuta a rendere lo sviluppo più agile”.
Continuate a seguirci per non perdervi ulteriori informazioni sullo sviluppo del nuovo capitolo di The Witcher.