The Witcher 4 per i nuovi giocatori sarà un ottimo punto di partenza. Lo ha dichiarato il game director Sebastian Kalemba.
Come riporta Gaming Bolt, il prossimo grande progetto dedicato a The Witcher è proprio il quarto capitolo principale della serie. Buona parte di CD Projekt Red è al lavoro per continuare le avventure di Geral di Rivia, ma chi non le ha mai provate prima non deve temere di restare indietro.
Dalle parole di Kalemba comprendiamo che anche se la lore e le meccaniche di gioco di The Witcher 4 resteranno coerenti con quanto visto nei precedenti capitoli, la nuova iterazione cercherà di portare un buon tasso di novità. In questo modo si accontenteranno i fan di sempre e non si risulterà troppo distanti da chi si avvicinerà per la prima volta alla serie.
Vogliamo continuare sulla stessa strada che abbiamo imboccato, ma non vogliamo fare lo stesso gioco. Credo che questo sia scontato. Abbiamo alcuni elementi di lore che vanno mantenuti. Dopotutto siamo nello stesso universo e non possiamo spingerci oltre certi limiti.
Ecco perché dobbiamo seguire un percorso preciso e innovare su quello. Nello stesso tempo dobbiamo coinvolgere nuovo pubblico. The Witcher 4 non uscirà prima di diversi anni e a quel punto ne saranno trascorsi molti dal precedente capitolo, quindi non possiamo rivolgerci solo ai fan attuali della saga. Dobbiamo costruire una nuova community. Ecco perché credo che il gioco sarà un ottimo punto di partenza per molti giocatori, senza dimenticare i fan che da lungo tempo seguono le avventure di Geralt.
Il riferimento a Geralt è ottimo per i fan, visto che dopo l’espansione Blood & Wine sembrava che il suo arco narrativo fosse giunto al termine. Possiamo dunque aspettarci il ritorno di Geralt, anche se forse non come protagonista assoluto.
Kalemba sottolinea anche la volontà di CD Projekt Red di andare oltre i limiti e raggiungere risultati inaspettati dai fan, come sempre si cerca di fare con un nuovo gioco. Al momento sappiamo poco di The Witcher 4, se non che è in sviluppo con il nome in codice di Polaris e che darà inizio a una nuova trilogia sviluppata in Unreal Engine 5.