Tim Cain, il co-direttore di Obsidian Entertainment ha rilasciato un’intervista in cui ha descritto una delle caratteristiche principali di The Outer Worlds, che sono state eliminate nella versione finale del gioco.
Cain ha spiegato che inizialmente il titolo prevedeva un sistema di difetti più ampio, molti dei quali non incentrati sul sistema di combattimento.
“Uno dei malus che volevamo integrare nel gioco era quello che spingeva il protagonista a diventare impulsivo. I giocatori che avrebbero accettato questo Difetto dovevano sottostare a un timer in ognuna delle opzioni di dialogo: col passare del tempo ogni risposta potenziale sarebbe stata disabilitata, con una frequenza di cinque secondi”, ha dichiarato Cain.
Secondo il co-direttore di Obsidian questa opzione avrebbe impattato in maniera negativa sui tempi di sviluppo di The Outer Worlds e sugli equilibri legati all’intelligenza artificiale dei nemici. Inoltre avrebbe inciso negativamente su alcuni utenti che avrebbero voluto leggere con calma i testi dei dialoghi per cogliere le sfumature sui vari personaggi e sulla narrativa del gioco.
Il team di sviluppo stava lavorando a un malus chiamato Bugiardo Patologico, obbligando ad esempio il protagonista a scegliere delle risposte sbagliate.
Vi ricordiamo che Outer Worlds è disponibile su PlayStation 4, Xbox One e PC.
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