Bloober Team ha appena pubbliato la patch 1.2 per The Medium, dalle dimensioni di circa 3 GB, ed è disponibile per il download per Xbox Series X|S e PC, su Steam e Microsoft Store. Il team di sviluppo polacco si è concentrato maggiormente su risolvere i problemi che ha sottolineato la community e su migliorare le prestazioni del gioco, con anche una piccola sorpresa per i giocatori PC.
Ecco a voi le patch notes per l’aggiornamento 1.2 di The Medium:
- Minori correzioni di bug nel gameplay.
- Minori miglioramenti alle prestazioni del gioco.
- Miglioramenti all’accessibilità.
- Risolto un problema che poteva causare modifiche alla risoluzione schermo intero in scenari multimonitor.
- Risolti problemi alle modifiche ai dispositivi audio.
Ed ultimo ma non meno importante, il supporto Ultra Wide (21:9) e Super Ultra Wide (32:9) è stato aggiunto su PC. Questa è una funzionalità che non era presente al lancio, con un’implementazione difficile da introdurre, secondo quanto riferito da Bloober Team, a causa del design di The Medium con telecamere fisse, ma sono entusiasti di essere riusciti ad aggiungerla adesso.
Vi lasciamo anche la nostra recensione, qualora non abbiate ancora il gioco e sareste interessati ad acquistarlo, o semplicemente vorreste sapere il nostro parere sul nuovo titolo di Bloober Team. Proverete queste nuove modalità Ultra Wide e Super Ultra Wide sui monitor appositi per PC? Fatecelo sapere nella sezione dedicata ai commenti.
Descrizione The Medium
Scopri un mistero avvolto nel buio che solo una medium può svelare. Esplora contemporaneamente il mondo reale e quello degli spiriti. Usa le tue abilità psichiche per risolvere rompicapi che attraversano entrambi i mondi, porta alla luce angoscianti segreti e sopravvivi agli incontri con la Fauce, un mostro concepito da un’inenarrabile tragedia.
The Medium è un videogioco horror psicologico in terza persona il cui gameplay brevettato ruota attorno a una realtà dualistica e si sviluppa sulle note della colonna sonora originale risultato della collaborazione tra Arkadiusz Reikowski e Akira Yamaoka.