La serie The Legend of Zelda ha da sempre attirato l’attenzione di moltissimi speedrunner, giocatori la cui passione è trovare il modo più rapido ed efficiente per finire un videogioco, e l’arrivo di Tears of the Kingdom il 12 maggio porterà moltissimi di loro a sperimentare con le nuove meccaniche di gioco alla ricerca di metodi interessanti con cui completarlo il prima possibile.
In un’intervista riportata da Nintendo Life, gli speedrunner di Breath of the Wild Player 5 e Tallest Thomas hanno parlato di cosa si aspettano di trovare in Tears of the Kingdom, entrambi affermando che non vedono l’ora di iniziare da capo il processo di analisi del videogioco e sperimentare con le nuove meccaniche introdotte.
I due giocatori, infatti, hanno dichiarato che la parte più interessante e divertente dello speedrunning sia proprio esaminare il gioco e scoprire quali glitch e quali meccaniche utilizzare per raggiungere il loro obiettivo e, anzi, sperano che le tecniche già usate in Breath of the Wild non siano replicabili nel sequel, così da rendere più emozionante la scoperta di tali metodi Tears of the Kingdom.
Inoltre, sempre secondo gli intervistati sarà interessante constatare se qualche nuovo metodo potrà essere utilizzato anche nei precedenti capitoli della serie The Legend of Zelda, come già successo per la tecnica “Back in Time” scoperta in Skyward Sword e portata anche su Twilight Princess.
Come sempre, è probabile che non ci vorrà molto tempo prima che i social vengano inondati di video di Tears of the Kingdom in cui gli speedrunner riescono a finire il gioco in pochi minuti, ma la community sembra concorde nel dire che la prima run sarà dedicata a vivere il gioco così come è stato progettato.
Nel frattempo, è stato già reso disponibile il precaricamento di Tears of the Kingdom, il cui lancio sarà accompagnato da un evento di tre ore.