Dopo che diverse testate giornalistiche e content creator sono riusciti a mettere le mani su una versione di prova di alcune ore di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, sul web sono emersi nuovi dettagli sul nuovo videogioco di casa Nintendo. Tra questi, troviamo un’analisi preliminare del sistema di durata delle armi, la diversa funzione delle bombe rispetto al precedente capitolo delle serie e una serie di nuove meccaniche, come la possibilità di lanciare qualsiasi oggetto, la presenza di modificatori sulle armi e nuovi puzzle e ricompense.
Che le armi si rompessero è stata una delle meccaniche più dibattute in The Legend of Zelda: Breath of the Wild, per alcuni un’idea di gameplay divertente e che portava notevole varietà al combat system, spingendo il giocatore a provare diverse armi e stili di combattimento, per altri un elemento che ha portato all’abbandono, o quasi, del gioco.
Secondo quanto riportato da IGN, in Tears of the Kingdom le armi si romperanno come nel predecessore, ma uno dei nuovi poteri di Link, il Compositor, permetterà al giocatore di unire qualsiasi oggetto alle proprie armi per potenziarle e aumentarne la durata. Questo non impedirà alla vostra spada di rompersi, ma comunque vi permetterà di tenerla per un po’ di tempo in più e con un boost al danno derivato dal tipo di oggetti utilizzato per la fusione. Tuttavia, è possibile aggirare la rottura semplicemente togliendo la fusione prima che l’arma si rompa, distruggendo l’oggetto ma mantenendo l’equipaggiamento, e fonderla nuovamente con un altro oggetto, resettando la durata.
Questo significa anche che in Tears of the Kingdom sarà possibile ottenere armi, scudi e archi più forti del normale ben prima che in Breath of the Wild, ma, sempre come scritto da IGN, ciò non significa che ogni combinazione sia efficace o produca un risultato potentissimo. Purtroppo, quindi, la spada-mela non sarà l’arma finale che permetterà di sconfiggere il boss finale in un colpo solo.
Tuttavia, le armi avranno un ulteriore upgrade in Tears of the Kingdom, in quanto queste potranno contenere dei modificatori randomici, come “Carica rapida” per caricare più velocemente gli attacchi più velocemente, “Durata extra” per renderle più resistenti. Ciò risulta ancora più interessante se si pensa a come sia possibile sfruttare questi modificatori insieme alla fusione delle armi con gli oggetti.
Passando ad altro, come abbiamo già riportato il nuovo The Legend of Zelda porterà con sé tutta una nuova serie di poteri, portando i giocatori a chiedersi se i precedenti torneranno a fare la loro comparsa. A quanto pare è stata confermata la presenza di un nuovo tipo di bombe, i Fiori bomba, ben diverse da quelle con detonazione a distanza presenti in Breath of the Wild. Essendo un oggetto qualsiasi, i Fiori bomba possono essere fusi con le armi per esplodere all’impatto con nemici o superfici… o semplicemente lanciate a mano.
Una nuova meccanica di Tears of the Kingdom, infatti, evolverà il lancio delle armi di Breath of the Wild, permettendo di scagliare qualsiasi oggetto presente nell’inventario di Link e vedere qual è il suo effetto quando colpisce i nemici. In questo modo si possono lanciare rocce per distrarre i nemici o frutti del fuoco per incendiare nemici o aree erbose.
Inoltre, sono stati riconfermati i puzzle dei Korogu, questa volta resi più complessi e, a seconda della difficoltà, possono ricompensare il giocatore con più di un seme. La differenza principale sembra essere che in questo gioco i piccoli abitanti della natura stanno cercando Castonne, il Korogu che suona le maracas il quale, nel primo capitolo, ampliava lo spazio nell’inventario di Link, e che sembra essere scomparso nel secondo.
Infine, è stata spiegata la funzione di quelle che sembrano delle macchine gacha visibili nell’ultimo trailer: fornendogli delle “Cariche Zanai“, queste ricompensano il giocatore con dei dispositivi Zanai, utili per la creazione di macchinari complessi. Per esempio, potrebbero rilasciare ventole che possono spostare un veicolo, strumenti per cucinare in giro per la mappa, un emettitore di fiamme e simili. Saranno quindi essenziali per tutti coloro che vogliono mettere all’opera la loro creatività.
Ricordiamo che The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom sarà disponibile a partire dal 12 maggio su Nintendo Switch e, in caso ve lo siete persi, vi rimandiamo al trailer finale del gioco pubblicato da Nintendo.