In The Legend of Zelda: Breath of the Wild, Nintendo ha voluto omaggiare il compianto presidente della compagnia, Satoru Iwata, venuto a mancare due anni prima dell’uscita del videogioco, sotto forma di evento particolare presente sul Monte Satori. In Tears of the Kingdom, Nintendo ha deciso di espandere ancora di più quanto elaborato nel predecessore, rendendo il tributo molto utile per ottenere dei pezzi d’armatura molto speciali e altrimenti difficili da reperire.
Come ci ricorda IGN, in Breath of the Wild i giocatori che visitano il Monte Satori in determinate notti possono trovare una bellissima cavalcatura spettrale, il Lord del Monte, circondato da un raduno di rupigli. Il motivo per cui ciò sarebbe un tributo a Iwata è raccontato in questo video, il quale contiene molti spoiler sul precedente gioco della serie.
Sempre rimanendo sul tema, tutto ciò che potrete leggere qui sotto può essere considerato spoiler di Tears of the Kingdom, quindi vi consigliamo di continuare solo se avete già esplorato Hyrule nel nuovo The Legend of Zelda o non vi preoccupa qualche anticipazione su una nuova, e speciale, meccanica di gioco.
Tears of the Kingdom rende ancora più importante la figura del Lord del Monte Satori, aggiungendo un’utile meccanica. Sparsi per Hyrule, infatti, sono presenti otto alberi di ciliegio in fiore, tra cui uno proprio sul Monte in questione. Ogni volta che si lascia un’offerta di frutta nel piatto di fronte a uno di questi alberi, il Lord, una creatura conosciuta come Satori, apparirà di fronte a Link e marcherà diverse dozzine di punti di interesse nell’area circostante con delle aure bluastre, che scompariranno dopo un po’ di tempo. Queste indirizzeranno il giocatore verso caverne segrete contenenti tesori, rupigli e rospettri.
Sono proprio questi ultimi ad attirare l’attenzione, in quanto gli emblemi ottenuti dai rospettri permettono di ottenere diverse ricomperse, tra cui i tre pezzi del set degli spiriti, la cui estetica richiama proprio quella di Satori e che, quando equipaggiata, fa perdere rupie al posto di cuori quando si subiscono danni. L’equipaggiamento per la testa, in particolare, richiede un gran numero di emblemi per essere ottenuto, quindi è molto probabile che i giocatori intenzionati a completare il set avranno parecchi incontri faccia a faccia con il Lord.
Oltre all’ambientazione di gioco, questo è solo uno dei tanti e più sottili collegamenti tra Breath of the Wild e il suo sequel diretto, Tears of the Kingdom, come la stessa modalità di creazione degli NPC del gioco, che hanno fatto domandare ad alcuni giocatori se è possibile provare il nuovo The Legend of Zelda senza aver toccato il precedente.