Il futuro di The Last of Us resta incerto, ma una porta è ancora aperta. Neil Druckmann, mente creativa di Naughty Dog, ha parlato apertamente della possibilità di realizzare The Last of Us Parte 3. In un’intervista video rilasciata durante il podcast Sacred Symbols+, Druckmann ha dichiarato che un eventuale terzo capitolo vedrà la luce solo se sarà supportato da una storia che valga la pena di raccontare, capace di rispettare il tono, l’identità e l’eredità emotiva del franchise.
Nonostante la pressione del pubblico e il grande successo della serie – dai giochi originali alle versioni rimasterizzate e al recente adattamento HBO – Naughty Dog non intende cedere alla tentazione di espandere il brand senza una solida base narrativa. Druckmann ha infatti ribadito il suo impegno verso la massima cura artistica e la volontà di evitare contenuti forzati o prodotti solo per motivi commerciali. Ogni progetto, secondo lui, deve essere “degno di esistere”, e solo in quel caso troverebbe la motivazione per immergersi nuovamente in quel mondo.
Leggiamo quanto affermato da Druckmann in un’intervista a Sacred Symbols
“In qualità di custode di questo franchise, qualunque sia il titolo che Sony mi ha affidato, per me è importante che tutto sia di alta qualità. Ammetto che non voglio fare solo un sacco di cose. Voglio essere molto attento a tutto ciò che facciamo. Quando abbiamo creato la serie televisiva, abbiamo collaborato con i migliori produttori televisivi, con HBO. Stiamo realizzando la versione migliore. Di conseguenza se mai dovessimo tornare a lavorarci, voglio essere sicuro che sia una storia degna di The Last of Us. Amo quel mondo. Amo questi personaggi. Con la giusta opportunità, sì, mi ci butterei a capofitto”.
Nel frattempo, Druckmann continua a essere una figura centrale sia nel mondo dei videogiochi che in quello televisivo. Oltre al suo ruolo determinante nell’adattamento HBO di The Last of Us, che ha scritto, co-prodotto e in parte diretto, sta lavorando anche a un nuovo gioco originale per PS5, Intergalactic: The Heretic Prophet. La sua influenza si estende ormai oltre Naughty Dog, dimostrando quanto il confine tra cinema e videogioco si stia facendo sempre più sfumato.
Quindi sì, The Last of Us Parte 3 potrebbe arrivare, ma solo se sarà all’altezza del nome che porta. Nessuna conferma ufficiale, nessuna data, solo una condizione: una grande storia. Aggiungiamo inoltre che sempre Neil Druckmann ha rivelato che Naughty Dog sta lavorando anche ad un altro gioco.