Nella Stagione 2 di The Last of Us gli infetti potrebbero essere molto più numerosi. Questo è il desiderio di molti spettatori della prima stagione della serie TV e la mezza promessa del suo showrunner Craig Mazin.
Nella stessa intervista con GQ da cui stanno emergendo molte indiscrezioni sui retroscena della prima stagione e sulle premesse per la seconda, come il ritorno di Bella Ramsey nel ruolo di Ellie, Mazin ha dovuto confrontarsi con questa osservazione da parte del pubblico. La presenza degli infetti in The Last of Us è stata centellinata, lasciando insoddisfatti tanto i fan del videogioco quanto gli spettatori a digiuno della storia di Joel ed Ellie.
Craig Mazin non ha negato il problema, ma ritiene che questo sia emerso principalmente per il confronto con la grande quantità di nemici che un videogioco deve avere. Non è possibile ricreare la stessa situazione in un prodotto cinematografico, un concetto che per essere compreso ha portato lo showrunner a scomodare Game of Thrones.
Da sceneggiatore, uno degli appunti peggiori che posso ricevere da uno studio è “Ci è molto piaciuto, ne vogliamo ancora.” E penso sempre, bene, ve ne darò ancora finchè non mi direte “Basta, è troppo.” Ho imparato questa lezione più guardando Game of Thrones che qualunque altra cosa.
Quella serie aveva una costruzione così lenta e interessante nella presentazione degli Estranei. Ogni volta che li vedevi la tua pressione schizzava al cielo. Erano speciali. Se Game of Thrones fosse stato prima un videogioco, anziché una serie di libri, non ho dubbi che in quel gioco avreste combattuto gli Estranei di continuo. Perciò ne avreste voluti di più in un adattamento televisivo.
Per la seconda stagione di The Last of Us, comunque, possiamo aspettarci delle modifiche in questo senso. Mazin non arriverà a saturare la produzione di infetti, ma dalle sue parole si capisce che la loro presenza sarà molto più importante.
Detto questo, abbiamo imparato osservando il pubblico della serie. Personalmente ho notato quanto la gente abbia apprezzato quegli incontri. E credo che abbiamo diverse cose interessanti che daranno soddisfazione senza diventare soffocanti.