Fin da quando lo Strong National Museum of Play ha aperto la World Video Game Hall of Fame nel 2015, ogni anno nuovi videogiochi entrano a far parte della collezione di opere giudicate meritevoli. Ieri 4 maggio, quattro titoli sono stati inseriti nella Hall of Fame: The Last of Us, Wii Sports, Barbie Fashion Designer e Computer Space.
In un comunicato stampa, la curatrice videoludica Lindsey Kurano ha parlato in particolare della grande forza di The Last of Us: “Nonostante abbia debuttato nel 2013, The Last of Us rimane popolare grazie alla qualità del suo gameplay e la forza della sua storia. L’adattamento del 2023 della HBO ha espanso la copertura e la popolarità del gioco. Creata con il coinvolgimento di Naughty Dog, la serie ha ricevuto ha conquistato l’appoggio della critica e dei fan come uno dei migliori adattamenti videoludici mai realizzati.” Che la serie TV della HBO sia stato un successo è innegabile, come dimostra il fatto che Sony voglia proseguire in modo simile anche su quelle ispirate a God of War e Horizon.
Come è possibile notare, i quattro giochi scelti dal museo appartengono a generi e momenti dell’industria molto diversi tra loro, ma di cui è difficile non riconoscere l’importanza. Wii Sports è uno dei videogiochi più venduti di tutti i tempi e ha reso la console di Nintendo un enorme successo, oltre a rimanere un cult anche al giorno d’oggi. Computer Space potrebbe risultare un po’ più sconosciuto dalla massa, ma viene considerato “il primo videogioco commerciale” essendo stato rilasciato nel 1971. Infine, Barbie Fashon Designer è stato premiato per aver provato che il mercato videoludico può essere approcciato, apprezzato e indirizzato anche da/a un pubblico femminile.
Sul sito ufficiale della World Video Game Hall of Fame, qualsiasi visitatore può nominare il gioco che vorrebbe veder inserito nella galleria, ma la decisione finale spetta comunque “secondo consiglio di stampa, studiosi e altri individui che hanno familiarità con la storia dei videogiochi e il loro ruolo nella società”.