Ai The Game Awards del 2022 sembra aver fatto più notizia l’incursione del ragazzo che ha preso la parola per citare Bill Clinton piuttosto che la premiazione dei titoli vincitori delle varie categorie. In effetti, appurato che il GOTY sarebbe andato comunque o a Elden Ring o a God of War Ragnarok, dopo aver constatato la vittoria del capolavoro di From Software ci si è concentrati molto sulla folle performance del ragazzo imbucato sul palco.
The Game Awards prova a cancellare il Bill Clinton Kid, ma il risultato è pessimo
Dopo la serata dei The Game Awards se ne sono sentite di tutti i colori su quello che viene ormai definito il Bill Clinton Kid. Geoff Keighley aveva assicurato che il giovane fosse stato arrestato, salvo poi scoprire che la polizia di Los Angeles non rilevava arresti provenienti dalla zona in cui si teneva l’evento. Si erano poi diffuse voci sull’antisemitismo del ragazzo, ormai diventato il protagonista della serata e dei meme in rete che celebravano la sua assurda impresa.
Ora, in una sorta di operazione di riscrittura della storia, quanto mai necessaria vista la figuraccia epocale fatta dall’organizzazione dei The Game Awards e dal servizio di sicurezza, i curatori dei profili social della manifestazione hanno cercato di eliminare il ragazzo dalle foto ufficiali. Il risultato, come potete constatare, è assolutamente disastroso, con un divertente tentativo di censura che sembra opera di un grafico alle prime armi.
La foto in questione ritrae il momento in cui Hidetaka Miyazaki riceve il premio per il gioco dell’anno a Elden Ring. In quel frangente il Bill Clinton Kid era alle spalle dei due responsabili di From Software impegnati nel loro discorso di ringraziamento. Nella foto, usata per sottolineare come lo studio giapponese sia il primo a vincere due GOTY ai The Game Awards (l’altro fu Sekiro), il ragazzo è stato cancellato in malo modo, senza curarsi di ricreare a dovere lo sfondo del palco.
Il risultato è esilarante e non è giustificabile considerando le potenzialità dei responsabili grafici dei profili social dei The Game Awards. Qualunque professionista avrebbe potuto ottenere l’effetto di cancellazione necessario con pochi click e senza che nessuno potesse accorgersi dell’intervento. In questo modo, invece, si rischia di sottolineare proprio la mancanza di qualcosa che si vuole celare ma che appare ancor più in bella vista.