Warner Bros. e DC devono fare i conti con un nuovo problema dopo il caos generato dalla cancellazione improvvisa di Batgirl: ci stiamo riferendo a The Flash! Stando ad un nuovo report di The Hollywood Reporter, anche questa nuova pellicola cinematografica sarebbe in bilico, ovviamente a causa dell’attore Ezra Miller che continua a fare notizia per il suo comportamento a dir poco controverso e per i vari arresti che ha ricevuto.
E stando al report di cui sopra, la situazione sarebbe talmente complicata che sia Warner Bros. che DC starebbero addirittura prendendo in considerazione la cancellazione del film, nonostante i circa 200 milioni di dollari spesi per realizzarlo. L’accantonamento del film sarebbe però al momento soltanto l’ultima soluzione che le due aziende vorrebbero prendere.
The Flash è a rischio cancellazione a causa dei comportamenti di Erza Miller
Questo perché in realtà Warner Bros. Discovery sperava che il caos attorno af Ezra Miller andasse a sgonfiarsi un po’ con il passare dei giorni, visto che l’uscita di The Flash è in programma nei cinema di tutto il mondo non prima del 23 giugno 2023. Ma in realtà questo non sta affatto accadendo, con la pressione che sta addirittura aumentando ogni giorno di più.
Lunedì scorso infatti l’attore è stato accusato di furto con scasso, mentre invece mercoledì Rolling Stone ha riferito che il dipartimento dei servizi per l’infanzia del Vermont sta tentando di localizzare una madre e tre bambini, che presumibilmente risiedono nella fattoria di Miller in quel dello stato americano.
Visto questo scenario quindi, una fonte a conoscenza della situazione ha affermato che Warner Bros. sembra prepararsi a tre possibili scenari.
La prima ipotesi prevede che il 29enne Miller, grazie al supporto della madre cercherà un aiuto professionale dopo essere tornato a casa nella loro fattoria nel Vermont nei giorni scorsi. Fatto questo la coppia dovrebbe rilasciare un’intervista spiegando il loro comportamento irregolare negli ultimi anni, svelando al pubblico cosa è accaduto realmente, scusandosi per i propri comportamenti sbagliati. Fatto ciò il film verrebbe normalmente rilasciato sul mercato.
Il secondo scenario invece prevede che, qualora Miller non chieda aiuto, la Warner potrebbe comunque distribuire The Flash, ma senza che l’attore svolga un ruolo di primo piano in termini di marketing e pubblicità. Inoltre sì, Erza Miller non vestirebbe più i panni di Flash in futuro.
Il terzo scenario è invece quello più tragico: qualora il caos mediatico attorno a Miller dovesse peggiorare ulteriormente Warner Bros. e DC cancellerebbero The Flash, nonostante i 200 milioni di dollari. Questa sarebbe inoltre una mossa senza precedenti, un vero e proprio record (negativo).