Ubisoft ha cancellato Tom Clancy’s The Division Heartland, videogioco multigiocatore che avrebbe dovuto fungere da spin-off free-to-play della nota serie di sparatutto del publisher francese. Stando a quanto dichiarato, lo scopo di questa manovra sarebbe quello di dedicarsi a “opportunità più grandi”.
A rivelarlo sono i rapporti finanziari pubblicati oggi da Ubisoft stessa, in cui, secondo quanto riportato da Games Radar, è scritto che l’azienda “in base alla maggiore selettività dei suoi investimenti, ha deciso di interrompere lo sviluppo di The Division Heartland per ridirezionare le sue risorse verso opportunità più grandi come XDefiant [che verrà rilasciato a breve] e Rainbow Six”. Ciò farebbe parte di un processo di ristrutturazione interna e di taglio dei costi che dovrebbe portare a concentrarsi su meno giochi ma più ambiziosi. Tuttavia, l’azienda non sembra voler abbandonare per sempre la sua IP sparatutto.
“Per quanto riguarda The Division, abbiamo stilato una roadmap che punta in alto e che si concentra sull’investire su The Division 2 e Resurgence, che uscirà su dispositivi mobili quest’anno. E c’è anche il terzo capitolo in sviluppo“, ha dichiarato il CFO Frédérick Duguet in un incontro con gli azionisti. Sempre nella stessa occasione, Duguet non ha voluto comunicare quanto l’azienda abbia investito su Heartland, sebbene sembra si tratti di “un importante investimento materiale”.
Ricordiamo che The Division Heartland, precedentemente sviluppato da Red Storm Entertainment, è stato annunciato per la prima volta nel 2021, per poi andare incontro a rinvii e diverse closed beta, fino ad arrivare a una classificazione in Taiwan che aveva fatto sperare a un’uscita nel corso di quest’anno, speranza che ora sappiamo essere stata vana.