Le vendite di The Callisto Protocol sono state deludenti fino a questo momento, e lo stesso si può dire della ricezione di critica e pubblico per l’erede spirituale di Dead Space. Il publisher non ha però intenzione di fare passi indietro sul supporto post-lancio e su eventuali progetti futuri su questa o nuove IP.
The Callisto Protocol ha fatto parlare di sé per mesi prima del lancio, generando un hype che poi non si è tradotto in un successo commerciale. Complici alcuni problemi tecnici al lancio, soprattutto per la versione PC, il gioco non è riuscito a imporsi sul mercato. Anche l’accoglienza della stampa internazionale e degli utenti è stata solo discreta.
Per un progetto ad alto budget come The Callisto Protocol questo si traduce in un insuccesso. Il publisher Krafton ha investito qualcosa come 160 milioni di dollari per il gioco, una cifra che difficilmente verrà recuperata con le vendite. Parlare della generazione di utili, poi, al momento sembra utopistico.
Eppure la stessa Krafton, in un documento ufficiale emerso da un report finanziario e diffuso da Eurogamer, ha ribadito la volontà di consolidare le sue IP, di investire in nuovi franchise e di migliorare le sue performance commerciali a livello mondiale. Ricordiamo che tra i giochi che hanno riferimento a questo publisher c’è anche PlayerUnknown’s Battlegrounds.
Per quanto riguarda The Callisto Protocol, di recente è stato rilasciato l’aggiornamento che ha introdotto il New Game+. Se invece siete ancora fedeli al gioco di riferimento originale, saprete che Dead Space Remake è disponibile da alcuni giorni e che è il titolo più venduto su Steam.