I festeggiamenti dei 40 anni di Tetris continuano in tutto il mondo per gli appassionati. Il successo dei tetramini è stato celebrato anche al Lucca Comics and Games con la presenza di Alexey L. Pajitnov e Henk B. Rogers (a proposito, recuperate la nostra intervista ai creatori di Tetris), mentre su PC, PlayStation 4 e PS5, Nintendo Switch, Xbox One e Xbox Series X|S arriva un nuovo progetto firmato Digital Eclipse, il gioco-documentario Tetris Forever.
Il team di sviluppo e publisher americano, già noto per altri progetti simili come Atari 50: The Anniversary Celebration e il documentario interattivo Llamasoft: The Jeff Minter Story, torna alla carica raccontando la storia di Tetris nel terzo episodio della Gold Master Series. Un vero e proprio tributo al videogioco russo, assolutamente imperdibile per i giocatori più affezionati. Scopritelo nella nostra recensione di Tetris Forever.
Tetris Forever è un’elegante celebrazione
La struttura di Tetris Forever è semplice: per metà si tratta di una compilation di videogiochi, e per l’altra metà è un documentario interattivo. La seconda porzione può apparire dominante poiché è il fulcro iniziale dell’esperienza. Appena avviato il gioco, infatti, si viene invitati a seguire un percorso suddiviso in cinque capitoli, a partire dalla nascita di Tetris nell’Unione Sovietica. Tutto nasce dalla mente di Alexey Pajitnov e dalla sua passione per i pentamini, polimini composti di cinque quadrati identici con cui si dilettava nella costruzione di figure e strutture.
Tetris Forever illustra gradualmente, prevalentemente con interviste e video dell’epoca dalla durata complessiva di 90 minuti circa, la nascita di Tetris su Electronika 60 e tutti i passaggi successivi. Si conoscono Robert Stein, ovvero colui che portò per primo i diritti in Occidente dalla ex-URSS; Mirrorsoft e Spectrum Holobyte, aziende che hanno lanciato Tetris su PC, Amiga, Commodore 64 e non solo; e soprattutto Henk Rogers, l’imprenditore olandese che ha cambiato la storia del passion project di Pajitnov portandolo al cospetto di Nintendo in più versioni, fino alla hit su Game Boy.
La celebrazione del gioco è entusiasmante e si coglie perfettamente ciò che è nato parallelamente a Tetris. Non si tratta soltanto del racconto della storia di uno dei videogiochi più importanti di sempre, ma anche della storia dell’amicizia tra Rogers e Pajitnov, che ha poi portato alla nascita di The Tetris Company, di cui entrambi sono co-fondatori. In Tetris Forever non mancano poi fotografie, scansioni delle pubblicità originali diffuse in Giappone e in Occidente, ma anche la ricostruzione 3D delle confezioni dei giochi. Questi ultimi, peraltro, sono giocabili all’interno di Tetris Forever.
Il gameplay: dalla prima build alla nuova proposta
La porzione di gameplay è difatti legata ai titoli che hanno reso Tetris iconico, o hanno contribuito alla creazione e diffusione di nuove iterazioni. La proposta più interessante è indubbiamente la ricostruzione di Tetris per Electronika 60, la prima versione sviluppata da Pajitnov presso il Centro di calcolo dell’Accademia delle scienze dell’URSS. Questa iterazione originale appare decisamente diversa rispetto al Tetris che conosciamo oggi, anche per le regole stesse del gioco. Il concept, naturalmente, resta lo stesso.
L’unico titolo non-Tetris presente nella collezione è Igo: Kyuu Roban Taikyoku, proposto da Henk Rogers e Bullet-Proof Software (BPS) a Nintendo con l’intento di portare il Go su Famicom, conquistando al contempo il CEO di allora di Nintendo, Hiroshi Yamauchi. Se Tetris è poi giunto su Famicom e Game Boy, difatti, è proprio grazie a questo piccolo progetto di BPS.
Seguono allora altre varianti successive di Tetris, sequel approvati da Pajitnov e magari anche sviluppati da altre persone. Hatris per Famicom, NES e Game Boy si focalizza sempre sull’impilamento di oggetti, usando però cappelli anziché tetramini. Altra presenza importante è Tetris 2 + BomBliss, progettato da Akihiko Miura e sviluppato da Chunsoft per Famicom, dove si introducono dei blocchi composti parzialmente da bombe che, se distrutte assieme alle righe di tetramini, esplodono distruggendo i pezzi circostanti. O ancora, Tetris Forever include Tetris Battle Gaiden, Super Tetris 3, Super Bombliss DX e, dulcis in fundo, un titolo inedito.
Tetris Time Warp è stato sviluppato da Digital Eclipse appositamente per Tetris Forever e consente a un massimo di 4 giocatori di competere a una partita classica di Tetris, dove però alcuni blocchi permettono di tornare indietro nel tempo. Utilizzandoli per fare Tetris o distruggere anche singole righe, il giocatore viene riportato alla edizione corrispondente del gioco. In questa versione è dunque necessario superare diverse sfide, passando da un’era di Tetris a un’altra, per accumulare più punti possibili. Una proposta simpatica e del tutto celebrativa, più divertente se provata in multigiocatore.
Il valore di Tetris Forever
Con la sua natura prevalentemente documentaristica, Tetris Forever non è un semplice “gioco”, bensì molto di più. La storia di Pajitnov e Rogers è narrata con i toni giusti, svelando anche qualche retroscena interessante e offrendo una visione più a fondo di quelli che, altrimenti, per molti sono semplici mattoncini da impilare per fare più punti possibili. La raccolta di versioni resa disponibile, tra cui alcune sviluppate da BPS e mai rilasciate fuori dal Giappone, racchiude il desiderio di sperimentazione su un concetto così elementare e assuefacente, adorato di generazione in generazione.
Tetris Forever è ottimo nella forma e nell’estetica e il suo valore come strumento di preservazione, o anzi come museo digitale a tutti gli effetti, è innegabile. È un prodotto pulito, ricco e che espande l’acclamata Gold Master Series di Digital Eclipse elevandola ulteriormente nel panorama videoludico.
Dal punto di vista tecnico non si segnalano problemi, eccetto per la mancata memorizzazione di eventuali modifiche alle impostazioni del gioco riguardanti risoluzione e volume audio. Resta tuttavia una piccola imperfezione che siamo certi verrà risolta con il lancio, o poco dopo.
La recensione in breve
Digital Eclipse amplia la Gold Master Series con l'iconico Tetris Forever, ripercorrendo la storia dei tetramini di Alexey Pajitnov tracciandone le tappe fondamentali tra fotografie, scan di pubblicità originali, ricostruzioni 3D delle scatole dei giochi e i giochi stessi. Un totale di 90 minuti di documentario con video anche inediti, più 15 giochi singoli tra varianti di Tetris, titoli che hanno marcato la storia di Henk Rogers e un inedito creato appositamente per Tetris Forever. Un prodotto di una qualità notevole, con pochi e lievi problemi, ma eccezionale per conoscere questo iconico progetto da cima a fondo.