Se ci sono due aspetti dei videogiochi contemporanei che non trovano la piena approvazione di tutta la community videoludica, questi sono sicuramente la presenza di microtransazioni e quella di elementi live service come i Pass Battaglia. Per questa ragione, la mossa annunciata da Bandai Namco per Tekken 8 potrebbe accendere diverse polemiche.
L’ultimo capitolo del celebre picchiaduro si era già creato una fama non proprio invidiabile con l’introduzione di microtransazioni. Anche il recente esempio di Dragon’s Dogma 2 dimostra che queste mosse non sono gradite dagli utenti più tradizionalisti. Ora, come se non bastasse, Bandai Namco ha annunciato anche l’arrivo di un sistema di Pass Stagionale in Tekken 8.
La notizia, ripresa anche da Gaming Bolt, è destinata ad accendere polemiche, perché di fatto si tratta di una forma di monetizzazione ulteriore in un gioco che viene venduto a prezzo pieno. Ciò non sembra fermare i progetti degli sviluppatori, che rilasceranno il nuovo aggiornamento l’1 aprile.
Anche se oggetto primario dell’update sarà l’arrivo del personaggio di Eddy Gordo nel roster dei combattenti, tra le altre novità c’è proprio un Pass Battaglia. Chiamato opportunamente Tekken Pass, questo sistema a ricompense prevede diversi livelli gratuiti che i giocatori possono completare attraverso sfide giornaliere e settimanali da svolgersi nei match online. Il premio sono oggetti sbloccabili non ancora dettagliati.
Ovviamente sarà a disposizione anche una serie di livelli premium a pagamento, con ricompense descritte come ancor più esclusive e con valuta di gioco in premio, da usare nello store di Tekken 8. Presumibilmente si tratterà solo di elementi cosmetici, perché eventuali ricompense pay-to-win farebbero esplodere la community.
Per giustificare l’introduzione di microtransazioni, tempo fa il game director di Tekken 8 Katsuro Harada si era giustificato con l’aumento dei costi di sviluppo e con i tempi che cambiano. Chissà se è davvero questa la strada giusta per continuare ad assicurarsi i fondi per il supporto post-lancio ai videogiochi.