Anche Take-Two ha deciso di dire basta alla vendita dei propri prodotti in quel della Russia, manifestando di conseguenza in modo netto e deciso la propria vicinanza con il popolo ucraino, attualmente invaso dal Paese guidato da Vladimir Putin.
Quindi da oggi abbiamo la conferma ufficiale che anche il publisher americano, che include al suo interno anche 2K Sports e Take-Two, non venderà più i propri giochi sia in Russia che in Bielorussia, decisione questa che resterà attiva fino a nuove comunicazioni da parte dell’azienda stessa.
Anche Take-Two si schiera al fianco dell’Ucraina
A dare questa nuova ed importante conferma è stato Alan Lewis, vicepresidente di Take-Two, attraverso le seguenti dichiarazioni inviate direttamente ad alcuni noti portali d’informazione d’oltreoceano:
“Dopo un’attenta considerazione, la scorsa settimana abbiamo deciso di interrompere le nuove vendite, installazione e supporto marketing per tutte le nostre etichette in Russia e Bielorussia”
A causa di questa decisione presa da Take-Two, i giocatori presenti sul suolo russo e bielorusso non potranno più acquistare in alcun modo tutti i titoli prodotti dai team di sviluppo sotto la propria ala. E se volete alcuni esempi concreti, in quel della Russia e Bielorussia ora non è possibile in alcun modo acquistare titoli di grande spessore e di richiamo come Grand Theft Auto V, Red Dead Redemption 2, WWE 2K22, Tiny Tina’s Wonderlands, i vari capitoli di Bioshock e via dicendo.
Quel che è certo però è che Take-Two ha deciso di allinearsi alle recenti politiche di vendite adottate da tantissime altre aziende dei videogiochi sparse per il Mondo intero, dove tra queste non possiamo che citare Microsoft, Sony Group, Ubisoft, Bungie, Techland, EA, Epic Games e tantissime altre ancora.