Nel corso di una nuova video intervista video con GamesIndustry.biz, il CEO di Take-Two, Strauss Zelnick ha affermato che almeno per il momento non crede abbia senso includere nei servizi in abbonamento sin dal giorno di lancio i giochi prodotti dalla sua azienda.
Ovviamente anche in questo caso il motivo di tale affermazione è di natura economica, con il buon Zelnick che non crede sia abbastanza conveniente andare ad inserire in un servizio in abbonamento un titolo di Take-Two, perdendo in questo modo tutte le entrate provenienti dalla vendita tradizionale in prossimità del giorno di lancio.
Il CEO di Take-Two non vede di buon occhio l’inclusione dei giochi sin dal D1 nei vari servizi in abbonamento
Qui di seguito potete dare un’occhiata alle sue dichiarazioni:
“Abbiamo supportato vari servizi in abbonamento e siamo felici di farlo. Il nostro scetticismo riguardava il rendere disponibili i prodotti per console in prima linea sin dal giorno di lancio attraverso un servizio in abbonamento. Questo non ha alcun senso per noi perché, dal punto di vista economico, non pensiamo che i consumatori siano disposti a pagare per questo – perché dovrebbero?
Inoltre non possiamo permetterci di capovolgere la nostra attività in un modo che non ha senso dal punto di vista economico.
Quindi deve sempre esserci un’intersezione tra ciò che il consumatore vuole e ciò che l’editore è in grado di fare, e secondo noi non ha senso farlo per le proprietà in prima linea. Penso che Sony sia minimamente d’accordo con noi, perché l’hanno detto (si riferisce alla dichiarazioni condivise da Jim Ryan qualche settimana fa).Può essere potenzialmente ottimo per le proprietà del catalogo: quelle sono proprietà che sono state sul mercato per un po’. Se il loro prezzo è stato ridotto, può avere senso dal punto di vista economico offrire quelli in abbonamento.”
In sintesi Strauss Zelnick crede che sia poco conveniente per Take-Two inserire un proprio titolo all’interno di un servizio in abbonamento, tipo Xbox Game Pass o PlayStation Plus, sin dal giorno di lancio, ma nonostante questo non si è dimostrato affatto contrario ad un’inclusione dei giochi nei vari servizi in abbonamento qualche mese dopo.
Intanto sapevate che nelle scorse settimane gli azionisti hanno chiesto a Take-Two di accaparrarsi i diritti della licenza di FIFA?