Da poco approdato su Steam, SYNCED è un nuovo shooter futuristico free-to-play dalle grandi potenzialità sviluppato da NExT Studios e pubblicato da Level Infinite.
In questo nuovo shooter vestiremo i panni di diversi personaggi umani che si ritroveranno a combattere orde di nanomacchine nemiche, durante una campagna che comunque vanta una trentina d’ore, affrontabili in solitudine o in compagnia dei nostri amici. Se invece è la competizione che cerchiamo, SYNCED non si fa mancare nulla con la modalità PvP decisamente divertente grazie anche ad un gunplay ben studiato. Andiamo dunque ad approfondirne pregi e difetti nella nostra recensione di SYNCED.
Nanomacchine, nanomacchine dappertutto
La trama cardine di SYNCED non brilla esattamente di originalità: una megacorporazione crea una nanotecnologia dalle potenzialità esagerate e quest’ultima si ribella alla razza umana. I dirigenti della corporazione scappano nello spazio, lasciando la terra in balia di queste creature. L’arduo compito di farsi strada tra le linee nemiche resta in mano agli Incursori, i nostri protagonisti, e ai Nano che riusciranno a rendere compagni di gioco, delle nanomacchine diverse tra loro, evocabili al momento del bisogno.
L’obiettivo dei nostri protagonisti è mettere le mani su una risorsa di fondamentale importanza, la Radia, che gli stessi dirigenti megacorporativi puntano ad estrarre mandando navette dallo spazio, alimentando i dubbi su quanto effettivamente la distruzione del mondo sia stato davvero un errore.
Come detto poc’anzi non si tratta esattamente di una trama unica nel suo genere, quanto un’impalcatura per sorreggere i diversi obiettivi che ci troveremo a dover raggiungere nell’arco del gioco; un’impalcatura che non viene peraltro aiutata dai diversi protagonisti ed NPC, che risultano davvero poco carismatici, ed appiattiti ulteriormente da un comparto grafico piuttosto sorpassato. L’impatto delle espressioni facciali dei protagonisti ci fa pensare che siano appena usciti da un botox-party.
La campagna principale resta comunque fondamentale per mantenere il gioco vivo, sebbene la sua progressione non si basi su altro che devastare tutte le nanomacchine che ci troveremo ad incontrare fino a scontrarci con il Nano Tiranno, il boss della sessione. La principale problematica di questa produzione è l’assoluta mancanza di diversità tra livelli, fattore che, alla lunga, spinge l’esperienza di gioco verso noia e ripetivitivà. Tutto questo, nonostante i sistemi di shooting e di looting siano ben studiati ed appaganti, ma, si sa, due buone idee, da sole, non sono sufficienti a sorreggere una intera esperienza di gioco.
PvP dinamico ed esaltante
Come anticipato, il lato divertente di SYNCED è sicuramente il PvP: un bel mix di generi tra i quali spicca la Battle Royale. In una mappa piuttosto estesa ci saranno quattro squadre composte da tre giocatori ciascuna, il cui obiettivo sarà quello di recuperare quanta più Radia possibile. Troveremo quindi per la mappa le navicelle delle corporazioni atte ad estrarre il prezioso materiale e il nostro compito sarà eliminare le nanomacchine ed entrare in possesso dell’area di estrazione difendendoci dagli altri giocatori. Potremo inoltre spendere la Radia per migliorare i nostri equipaggiamenti presso le stazioni dedicate, così come potremo trovare qua e là casse di loot dove trovare armi, scudi e porta caricatori migliori di quelli equipaggiati.
Il gunplay di SYNCED è davvero uno dei più divertenti in circolazione: rapido ed efficace, riesce a trasmettere l’immediatezza delle battaglie che affronteremo insieme ad altri giocatori e ai nostri Nano alleati. Nell’arco del gioco troveremo numerose armi, un buon set-up che si adatta a tutti gli stili di gioco, potenziato però dall’incubo dei free-to-play online: il sistema di gatcha, così come visto in Genshin Impact.
E’ noto che comunque i titoli free-to-play debbano sostenersi economicamente in qualche modo e ,sebbene le microtransazioni non siano obbligatorie al fine di concludere il gioco, la domanda sorge spontanea: vale lo stesso anche per il PvP? Alla lunga chi acquista avrà dei vantaggi notevoli online? Durante le prime partite giocate non abbiamo riscontrato problemi di questo tipo, sarà il futuro a dare una risposta concreta. Certo, è comunque possibile “pullare” senza spendere, ma le possibilità di droppare armi molto rare è davvero infinitesimale.
Comparto tecnico solido e ben costruito
Abbiamo giocato SYNCED su un PC che monta una GPU Nvidia GeForce RTX 3080 ed un processore i9-13900 e, con tutti i parametri settati al massimo non siamo mai scesi sotto i 140fps fissi. Anche durante le orde più concitate di nanomacchine e le relative esplosioni, non abbiamo mai notato un calo di performance da parte del motore grafico.
E’ palese quanto Next Studios abbia optato per un motore grafico più datato, in grado di sostenere la mole di animazioni che ogni livello ed ogni partita PvP deve necessariamente contenere, a scapito sia dei dettagli ambientali che in certi punti ricordano quasi un mobile game, sia dei personaggi giocabili e non. Questa scelta ha sicuramente impattato anche sul comparto artistico, che non brilla certo per innovazione, soprattutto per quel che riguarda le nanomacchine, oggettivamente anonime nel design.
Il comparto audio è funzionale allo scopo, anche durante le partite online durante le quali è importantissimo capire la direzione di provenienza dei nostri nemici arrivano.
Bene, ma non benissimo
SYNCED si propone come uno shooter futuristico free-to-play in grado di proporre numerose attività al giocatore tra PvE e PvP, garantendo ore di gameplay da soli o insieme agli amici. La problematica è appunto concentrata sul lato PvE, che rischia di annoiare i giocatori data la mancanza di diversità degli obiettivi di gioco, che risultano ripetitivi e ridondanti.
La vera perla di SYNCED è invece il PvP, frenetico fresco e divertente, sa come invogliare i giocatori ad iniziare una nuova partita con la voglia di vincerla affrontando in maniera sempre diversa le situazioni ed i giocatori avversari. Il PvP rischia però di diventare Pay-To-Win attraverso il sistema di gatcha del gioco che potrebbe vedere in futuro una differenza abissale tra chi ha effettuato acquisti in gioco e chi no, spingendo dunque la fetta di giocatori non interessata a spendere ad abbandonare il titolo. SYNCED resta comunque uno shooter da tenere d’occhio nel futuro, quando vedremo se gli aggiornamenti degli sviluppatori sapranno arricchirlo di contenuti accattivanti.
SYNCED è ora disponibile su PC, mentre arriverà su PlayStation 5 ed Xbox Series X/S questo inverno.
Versione testata: PC
La recensione in breve
SYNCED è un titolo che cerca di proporre tante cose, riuscendo in poche.
La modalità PvE è apprezzabile giocata in compagnia, ma diventa in fretta ripetitiva, mentre la modalità PvP riesce a garantire un gameplay divertente e dinamico, minacciato però dalle microtransazioni.
Resta comunque un titolo da tenere d'occhio nel futuro.
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Voto Game-Experience