In una recente intervista con il portale TheGamer, il creatore della serie videoludica Gran Turismo e CEO di Polyphony Digital, ossia Kazunori Yamauchi, ha espresso alcune considerazioni sul tempo passato dietro alla sviluppo su PlayStation 3.
Molto nota era già al tempo la grande difficoltà di sviluppo per le software house dovuta alla complicata infrastruttura della console PS3 prodotta da Sony, che comunque non ha impedito ai team first-party di sfornare grandi giochi come Uncharted, The Last of Us, God of War III e altri ancora.
Secondo il signor Yamauchi, sviluppare su PlayStation 3 è stato un vero e proprio incubo, in quanto l’hardware era estremamente complesso, anche se una volta a fine procedimento era possibile godersi i tanto sudati risultati.
Effettivamente, diversi altri membri di Sony hanno espresso di recente considerazioni simili. Qui di seguito riportiamo alcune delle dichiarazioni sulla questione da parte dello sviluppatore e dirigente giapponese.
PS3 è stata un incubo. L’hardware era veramente complesso ed era difficile svilupparci sopra. Offrire le prestazioni una volta che avevi imparato ad usarlo, ma arrivare a quel punto era un vero e proprio incubo.
Soltanto con il lancio di Gran Turismo 6 [nel 2013] siamo riusciti a ottenere le prestazioni massime dalla console, e questo fa capire quanto era difficile lavorarci.
Su PS5 è molto più facile creare videogiochi. Significa che siamo in grado di creare un’esperienza più bilanciata che si riesce a giocare in maniera fluida e naturale. Ovviamente la grafica è migliorata e l’audio 3D offre un comparto sonoro molto ricco, e onestamente non senti nemmeno i tempi di caricamento.
Questo contribuisce a creare un’esperienza completamente diverse e apre a un mondo totalmente nuovo.
Il signor Yamauchi ha poi condiviso ulteriori dettagli tecnici sulle novità di Gran Turismo 7, in arrivo a marzo 2022, e potete darci un’occhiata dirigendovi a questo indirizzo.