Il remake in arrivo su Nintendo Switch di Super Mario RPG permetterà di scegliere liberamente se ascoltare la nuova colonna sonora o quella realizzata per il videogioco originale per SNES. A quanto pare questa funzione non solo è una bella chicca per tutti i nostalgici che vogliono rivivere le stesse emozioni di quando lo hanno giocato per la prima volta, ma secondo Morgan Baker, capo del settore dedicato all’accessibilità di EA, si rivela estremamente utile per alcuni tipi di impianti uditivi.
Le affermazioni di Baker arrivano in risposta al dettaglio notato dall’account No Context Super Mario su Twitter che, poco dopo il Nintendo Direct della scorsa settimana, ha pubblicato un post riguardante proprio la possibilità di scegliere la versione preferita della colonna sonora. Baker ha raccontato di essere completamente sorda e che attualmente utilizza degli impianti cocleari, “dispositivi elettronici che ricreano artificialmente l’udito” estremamente utili ma con una “pessima qualità del suono”. Questo risulta distorto, robotico e con tono, timbro ecc. poco accurati. Stando a quanto affermato da Baker, ciò renderebbe molto difficile percepire, distinguere e comprendere i suoni più complessi.
CI sound is distorted and robotic, lacking accurate tone, texture, timbre etc.
Which makes sense! The cochlea has a bazillion receptors whereas a CI can only simulate a very small %.
Meaning, audio that is more complex is harder for me to perceive, distinguish, and comprehend.
— Morgan Baker (@momoxmia) September 14, 2023
Tuttavia, questo problema sembra essere superato grazie alla possibilità di scegliere la colonna sonora. La riproduzione dell’audio della versione SNES, per quanto non sia nata con questo scopo, risulta perfetta alle orecchie della sviluppatrice, che ha affermato che “i controlli del volume e la regolazione degli output sono fantastici per l’accessibilità, è innegabile! Ma musiche e sound design chiari/semplici possono essere anche meglio”.
Super Mario RPG verrà rilasciato il 17 novembre 2023 su Nintendo Switch e la sua realizzazione non prevede il coinvolgimento del game director originale.