Suicide Squad: Kill the Justice League sarà un flop e a dirsene convinto è Jason Schreier. Il giornalista di Bloomberg dà voce a molti dei timori degli utenti emersi in questi mesi a proposito del nuovo videogioco di Rocksteady.
Nella sua analisi, Schreier parte dalle prove in anteprima di Suicide Squad: Kill the Justice League, che non hanno lasciato ottime impressioni nella stampa specializzata. Un risultato ampiamente prevedibile, vista la pioggia di critiche ricevuta dal gioco dopo essersi mostrato in alcuni trailer nei mesi scorsi.
Il problema di fondo è che Suicide Squad: Kill the Justice League rappresenta un allontanamento da ciò che ha permesso a Rocksteady di farsi un nome e di guadagnarsi la fiducia dei giocatori, ossia l’ottima trilogia single player di Batman Arkham. La natura live service di questo nuovo progetto sembra indirizzata più alla soddisfazione delle mire economiche del management di Warner Bros che a quella dei giocatori.
Il tutto, tra l’altro, andrà a inserirsi in un mercato saturato da esperienze simili, tutte all’inseguimento dei mostri sacri Fortnite e GTA Online. Ma anche il 2023 ha mostrato che la corsa alla monetizzazione con giochi in continua evoluzione è riservata a pochi, mentre per tutti gli altri è da preventivare un sicuro fallimento. Tra questi, sostiene Schreier, ci sarà anche Suicide Squad: Kill the Justice League.
Un eventuale flop sarebbe addirittura positivo, però, almeno dal punto di vista degli utenti. Di fronte all’ennesima dimostrazione che l’utenza non vuole solo live service, infatti, si potrebbe verificare un ritorno al concetto di gioco come prodotto anche e soprattutto per giocatore singolo, senza microtransazioni e senza pass battaglia stagionali, proprio come fu per Batman Arkham e come avrebbe potuto essere per il vociferato, ma mai confermato, videogioco su Superman da parte di Rocksteady.
Intanto vi ricordiamo che Suicide Squad: Kill the Justice League potrebbe vedere il ritorno di Joker in qualche forma.