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Home»Articoli»Recensioni»Street Fighter 6 (Switch 2) – Recensione: Il re della lotta è (quasi) tutto intero

Street Fighter 6 (Switch 2) – Recensione: Il re della lotta è (quasi) tutto intero

Street Fighter 6 su Switch 2 è ambizioso, intelligente e accetta qualche compromesso per salvaguardare il combattimento. La nostra recensione
Alberto DestroBy Alberto Destro10 Giugno 2025
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Street Fighter 6
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Di porting azzardati, nel corso degli anni, ne abbiamo visti parecchi. Alcuni riusciti, altri meno. Eppure, nessuno di essi aveva mai toccato la sacralità di un titolo competitivo come Street Fighter 6, gioco che ha segnato una svolta nella storia di Capcom e un nuovo standard per i picchiaduro moderni. L’arrivo su Nintendo Switch 2 – console sì rinnovata, ma ancora lontana dalla brute force di PS5 e Xbox Series – era carico di dubbi, sospetti, e quel velo d’inevitabile scetticismo che accompagna ogni adattamento in ambito portatile. E invece, contro ogni aspettativa, il risultato è sorprendentemente valido. Anzi, nei suoi punti migliori, è addirittura eccellente.

Un porting delle grandi occasioni

Street Fighter 6

Chiariamo da subito un concetto: Street Fighter 6 su Switch 2 non è una tech demo o una versione ritagliata con l’accetta. Il titolo Capcom si presenta in edizione completa, identico nella sostanza a quanto visto sulle console maggiori. Tutti i contenuti sono qui, dal ricchissimo roster aggiornato alla Fighters Edition Year 2, ai venti stage selezionabili, passando per le tre anime del gioco – Fighting Ground, World Tour e Battle Hub – pienamente accessibili sin dal primo avvio. È un pacchetto generoso, che restituisce l’impressione netta di essere davanti alla vera esperienza SF6, e non a una sua caricatura.

Il cuore pulsante del gioco, ovviamente, è il gameplay. E su questo fronte la nuova console Nintendo si comporta in modo sorprendentemente brillante. I combattimenti, sia offline che online, girano a 60 frame per secondo granitici. Le animazioni sono fluide, la risposta ai comandi è precisa, e il netcode rollback si conferma reattivo anche in cross-play contro altri sistemi. Non ci sono tentennamenti, né compromessi evidenti nelle modalità principali. È la conferma che, su Switch 2, SF6 è ancora Street Fighter al 100%.

Questa fluidità, tuttavia, ha un prezzo, e si riflette principalmente nel comparto tecnico. Il downgrade grafico è inevitabile, ma gestito con intelligenza: le texture sono meno definite, alcuni effetti di luce sono stati ridotti o eliminati, e il livello di dettaglio ambientale è stato limato per garantire la priorità assoluta alla performance. In handheld la risoluzione scende visibilmente – specie nei contorni dei personaggi – ma l’impatto resta comunque dignitoso, merito anche dell’eccellente pannello della nuova console, che maschera parte delle magagne.

La questione si fa più spinosa quando si passa al World Tour. Qui, il compromesso si fa decisamente più marcato. La modalità open world pensata per raccontare la lore dell’universo SF e introdurre i neofiti alle meccaniche di gioco gira a 30 fps, con cali evidenti nelle aree più affollate o durante certi combattimenti ambientali. Gli scenari sono semplificati, gli NPC meno dettagliati, e l’esperienza generale appare più scarna rispetto a quella su console più performanti. Non si arriva al punto di parlare di una versione compromessa, ma l’impressione è che World Tour sia stato incastrato a forza in un sistema che fatica a gestirne l’impianto strutturale.

Il DNA della serie si fa “portatile”

Street Fighter 6

Di tutt’altra pasta è invece il Battle Hub, vera sorpresa del pacchetto. La modalità online social, nella quale è possibile sfidare giocatori da tutto il mondo, funziona egregiamente e restituisce quella sensazione di comunità che aveva contribuito al successo del gioco al lancio. Qui, la solidità del framerate torna a essere prioritaria, e la resa finale ne guadagna in ritmo, spettacolarità e – soprattutto – competitività.

Dal punto di vista del controllo, Capcom ha fatto un lavoro certosino. La versione Switch 2 supporta tutte le tipologie di layout – Classic, Modern e Dynamic – ma anche le funzionalità esclusive del sistema Nintendo. Ci sono controlli motion tramite Joy-Con, modalità fitness stile mini-game, e perfino l’integrazione nativa con fight stick e pad provenienti da Switch 1. In questo senso, il consiglio è chiaro: chi gioca seriamente – o vuole farlo – dovrebbe affidarsi al nuovo Pro Controller o a un arcade stick, poiché i Joy-Con, per quanto migliorati, restano strumenti poco adatti all’esecuzione precisa delle mosse e delle combo.

La vera forza di questo port, però, è l’essere riuscito a conservare intatto il DNA di Street Fighter 6, anche in uno scenario hardware più contenuto. Il carisma dei personaggi, la direzione artistica audace e colorata, la colonna sonora pulsante e perfettamente a tema – tutto è rimasto lì, senza snaturarsi. L’interfaccia utente, inoltre, è perfettamente adattata alla portabilità: chiara, leggibile, e sempre funzionale, anche in handheld. Un dettaglio non da poco, se si considera la confusione tipica di molti titoli tripla A portati su formati compatti.

Certo, non è tutto oro. Alcune texture ambientali sono sgranate, l’aliasing si fa notare sui bordi di personaggi e stage, e in generale il comparto visivo non può ovviamente reggere il confronto con le versioni più blasonate. Ma non era questo il punto. Lo scopo non era raggiungere la parità tecnica: era mantenere l’anima del gioco, la sua giocabilità, il suo impatto nelle arene. E, su questo fronte, Capcom ha centrato il bersaglio con sorprendente precisione.

Street Fighter 6

In Conclusione

8.3 Sorprendente

Street Fighter 6 su Nintendo Switch 2 è, in definitiva, un port ambizioso ma intelligente, che accetta qualche compromesso estetico per salvaguardare ciò che davvero conta: il combattimento. Un gioco che vive nel ritmo, nella precisione dei colpi, nel bilanciamento delle mosse e nella capacità di offrire sfide appaganti, ovunque ci si trovi. E se l’open world singhiozza, se la resa visiva non brilla, poco importa: in battaglia, quando conta davvero, tutto funziona a dovere.

  • Voto Game-eXperience 8.3
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