Oramai gran parte dei gamer su PC desidera tastiere da gaming meccaniche per avere sempre performance al top nei giochi più competitivi e anche ampi margini di personalizzazione, cambiando keycap, switch e altri componenti anche divertendosi non poco. Ciò comporta tuttavia la necessità di pagare di più, il che non è una possibilità per tutti. Da qui la decisione di rimanere sulle versioni con tasti a membrana più vicine alla fascia entry-level, come SteelSeries Apex 3.
Con questo modello, uscito sul mercato ancora nel 2020, l’azienda danese si posiziona in realtà nella parte alta della dimensione entry-level a causa del prezzo di listino fissato a 79,99 euro. Il passare del tempo e l’aumento dei periodi di sconto ha però gradualmente spostato la tastiera verso una maggiore accessibilità. Si tratta di uno stato più adeguato alla sua qualità? Scopritelo nella nostra recensione di SteelSeries Apex 3.
Caratteristiche tecniche
- Interruttore: SteelSeries Whisper-Quiet
- Connettività: Cavo USB-C 3.0, 1.8m
- Taglia (Full/TKL): 100%
- Illuminazione RGB: Personalizzabile a 10 zone
- Anti-Ghosting: N-Key Roll Over per 24 tasti
- Compatibilità: Windows, Mac, Chromebook (ChromeOS), Xbox e PlayStation
- Software: SteelSeries GG (Engine)
- Dimensioni: 444,7 x 151,62 x 39,69mm
- Peso: 800 g
- Colore: Nero
- Prezzo: 79,99€ (minimo storico Amazon di 45 euro, tendenze attorno a 49,99 euro e 59,99 euro)
Packaging e design
Nessun elemento eccessivo, solo sostanza. Dentro il packaging si trovano solo la tastiera e, sotto il separatore in cartoncino, la guida essenziale per installazione e uso assieme al poggiapolso magnetico. Senza altri accessori, ciò contribuisce alla riduzione del cartellino finale.
Prendendo in mano la tastiera ci si accorge già sia della sua leggerezza, sia della sua buona qualità di costruzione nonostante l’uso esclusivo di plastica che, peraltro, in certi punti tende a flettersi. Si notano una estetica semplice ma piacevole, un profilo lievemente alto – che determina l’utilità del poggiapolso per una maggiore comodità durante la digitazione – e l’uso di keycap ABS con una finitura gradevole al tatto. Non manca persino un passacavo a tre vie per limitare la torsione.
L’occhio cade poi sopra il tastierino numerico, dove sono presenti due tasti multimediali: un bottone e una rotella metallica cliccabile. Per opzione predefinita, servono a riavvolgere, saltare, mettere in pausa video e app musicali, ma anche a regolare il volume. Piccole aggiunte che sono davvero utili nel quotidiano.
L’utilità del software SteelSeries
Al solito, a curare la parte di personalizzazione delle periferiche SteelSeries è il software proprietario GG, in particolare la componente Engine. Come nel caso del mouse SteelSeries Aerox 3, attraverso l’app si possono controllare le funzioni dei tasti, impostare macro e cambiare la retroilluminazione RGB. Non manca l’opzione di salvare un determinato profilo, ma ricordatevi che la tastiera non ha una sua memoria. Ergo, non potrete cambiare dispositivo preservando le vostre impostazioni preferite. Ciò è possibile solo tramite cloud con account SteelSeries.
Come già anticipato, la tastiera SteelSeries Apex 3 presenta 10 zone RGB personalizzabili. Potete quindi porre i vostri effetti preferiti creando gradienti, effetti a cascata e altro ancora. Ci sono numerose opzioni a disposizione, il che rende questa periferica buona sia dal punto di vista delle modifiche estetiche, sia per la gestione di combinazioni di tasti utili nel gaming e in produttività.
L’esperienza d’uso in breve
Per quanto riguarda la digitazione in generale, l’esperienza è davvero silenziosa ma non del tutto precisa. In alcuni casi, la pressione dei tasti non viene percepita immediatamente. Ciò comporta che, soprattutto nel gaming competitivo, potrebbero esserci sgradevoli sorprese mentre si gioca a titoli come Counter-Strike 2, DotA 2 e anche REMATCH. Nell’uso per produttività, invece, questo problema si traduce in qualche lettera o numero occasionalmente non inseriti nei testi. Ancora una volta, però, ci teniamo a sottolineare il rumore veramente basso. SteelSeries Apex 3 potrebbe quindi rivelarsi un ottimo alleato se dovete scrivere molto al PC.
Già abbiamo parlato, poi, del profilo accentuato della tastiera e della necessità del poggiapolso. Vogliamo quindi ribadire che si tratta di una aggiunta molto gradita nel packaging, proprio in quanto aumenta non poco la comodità in caso di uso prolungato. La connessione magnetica è peraltro solida, mentre il feeling al tatto non è spiacevole. Si segnala inoltre il bisogno di pulire regolarmente il poggiapolso, poiché tende a trattenere facilmente ditate e polvere.
Infine, una postilla utile a chi tende a usare la tastiera in posizioni leggermente inclinate per poggiare il braccio sul tavolo e avere una maggiore stabilità specie nel gaming competitivo. La tastiera SteelSeries Apex 3 non fa al caso vostro, chiaramente a causa del formato Full-Size e della presenza del poggiapolso. Si rivelerebbe semplicemente una soluzione troppo scomoda per voi.
La recensione in breve
SteelSeries Apex 3 ha due pregi: è ben costruita ed è economica, considerato che oggi su Amazon si trova anche a 45 euro circa con gli sconti migliori. Chiaro, si tratta di una soluzione con tasti a membrana, quindi non avrà la stessa precisione, qualità e personalizzazione di una tastiera meccanica, come anche non ci sarà un feedback davvero ottimo. Il rapporto qualità/prezzo è però rilevante, come anche la silenziosità, per non parlare dell’inclusione del poggiapolso. In sostanza, tra alti e bassi, resta una soluzione consigliata.
-
Voto Game-eXperience