I rimborsi su Steam sono una delle garanzie a sostegno degli utenti più importanti e interessanti della piattaforma. La regola, fino a oggi, voleva che si potessero accumulare fino a un massimo di due ore per poter chiedere un rimborso, mentre superando tale limite se ne perdeva il diritto.
Andando nei dettagli, le due ore di gioco venivano conteggiate dal momento del lancio vero e proprio del titolo. Nel caso di giochi con un periodo di accesso anticipato, ad esempio, era possibile giocare indefinitamente prima della data di uscita senza che il contatore delle due ore per il rimborso prendesse il via.
Una modifica arrivata recentemente ai termini e condizioni di Steam agisce proprio su questo aspetto che, come era prevedibile, è stato sfruttato da alcuni furbetti. La nuova politica prevede di conteggiare le due ore di gioco per il rimborso già a partire dall’accesso anticipato. Nelle condizioni si legge:
Solitamente, quando acquisti un titolo su Steam prima della data di rilascio, verrà applicato il limite di due ore di gioco per i rimborsi, ma il periodo di 14 giorni per i rimborsi non inizierà prima della data di rilascio. Ad esempio, se acquisti un gioco in accesso anticipato o in accesso avanzato, qualsiasi tempo di gioco verrà conteggiato nel limite di rimborso di due ore. Se preacquisti un titolo che non è giocabile prima della data di rilascio, puoi richiedere un rimborso in qualsiasi momento prima dell’uscita di quel titolo e il periodo di rimborso standard di 14 giorni/due ore verrà applicato a partire dalla data di rilascio del gioco.
Anche se le due ore vengono conteggiate nel periodo di early access, il diritto al rimborso vale per i 14 giorni che partono dal momento del lancio del gioco. Nel caso di un accesso anticipato di 7 giorni, per fare un esempio, si avrebbe diritto al rimborso nei 21 giorni successivi, sempre a patto di non aver accumulato più di due ore di gameplay.
La modifica è apparentemente minima, ma per chi stava sfruttando una “falla” a suo vantaggio rappresenta un ostacolo importante e un richiamo all’ordine.